Mette un po’ di sabbia colorata sul tavolino. Quello che crea è davvero stupendo!

Quando vedrete cosa fa quest'uomo con quei quattro piccoli cumuli di sabbia colorata non potrete che restare senza parole ed affascinati dal gioco quasi magico a cui da vita.

Mette un po’ di sabbia colorata sul tavolino. Quello che crea è davvero stupendo!

Chi ama i prestigiatori e gli spettacoli di magia sanno bene che dietro a quelle misteriose scomparse o apparizioni si celano dei trucchi semplicissimi e che una volta scoperti non possono che lasciarci letteralmente a bocca aperta per la loro banalità.

A volte, però per stupire basta davvero molto poco e non servono né bacchetta né cappello magico ma solo un tavolo, un po’ di sabbia colorata ed un strumento molto particolare che farà tutto il resto.

Lo sa bene Kenichi, il protagonista di questo video, che dopo aver disposto quattro piccoli mucchi di sabbia colorata su un tavolino riesce a fare qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato e che non può davvero che meravigliare chiunque guardi la scena.

Se state pensando che l’uomo utilizzi le mani per dare vita a disegni improbabili, vi state sbagliando. In questo caso l’uomo non toccherà la sabbia nemmeno con un dito ma userà solo il suo strumento particolare a bordo del tavolino. Di cosa si tratta?

In pratica è un generatore di vibrazioni a diversa frequenza ed è proprio modulando la frequenza che il tavolo vibra in modo diverso costringendo la sabbia ad orientarsi secondo delle leggi matematiche e fisiche in relazione alla forma d’onda della vibrazione.

Un concetto che non vale la pena di approfondire se non amate la matematica, ma il risultato finale è davvero stupendo e potrete senza alcun dubbio essere uno spettacolo molto piacevole all’interno di un circo, magari al posto di un’esibizione di poveri animali.

Altrettanto interessante sarà vedere un uomo alle prese con dei prototipi da lui realizzati. Si tratta di vere e proprie armi cloni di quelle originali dei supereroi dei fumetti, che funzionano e permettono a quest’uomo di rivivere le loro avventure in prima persona.

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