Il caso della donna scomparsa qualche giorno fa in Indonesia si è concluso nel peggiore dei modi. E’ stato, infatti, ritrovato il suo cadavere ma a rendere ancora più drammatico il caso è stata la causa della sua morte che ha delle sfumatura da pelle d’oca.
La donna, che si chiamava Wa Tiba ed aveva 54 anni, è stata infatti ritrovata all’interno del ventre di un pitone: tale notizia ha subito fatto il giro del mondo dopo essere stata pubblicata dal sito di notizie Detik.com.
La donna, che viveva sull’isola di Sulawesi, era scomparsa il 14 giugno e poco dopo sono partite le indagine per ritrovarla quando alcuni abitanti del villaggio hanno avvisato le autorità della presenza di un grosso rettile, un pitone appunto, il cui ventre aveva una forma tale da lasciar presuppone un contenuto molto particolare.
A confermare il sospetto la presenza accanto al rettile di alcuni oggetti personali della donna. “Gli abitanti hanno portato il pitone nel villaggio e l’hanno tagliato, trovando il corpo della donna intatto all’interno”, ha riferito il capo della polizia locale Agus Ramos.
Non si tratta del primo caso di esseri umani deglutiti letteralmente da pitoni. Nel mese di Marzo dello scorso anno, infatti, un uomo è stato ingoiato da un altro pitone mentre lavorava in una piantagione di olio di palma, nella parte occidentale dell’isola di Sulawesi.
Altrettanto da brividi sarà vedere quello che fa un pitone ad una bimba. Una scena che non potrà che farvi venire la tachicardia: un grosso pitone, lungo 3 metri, avvolge il corpo di una bambina, che non lo teme, anzi adora giocare con il rettile.
Voi avreste mai lasciato la vostra bambina nelle grinfie di un pitone?