Cathy Calhoun, una signora di Spring City, un piccolo paese nei pressi di Philadelphia, ebbe la geniale idea di acquistare lo stabile che ospitava la filiale della Banca Nazionale, dove la donna aveva lavorato come cassiera, per trasformarla in una casa privata.
Infatti, nel 1989, dopo 117 anni di attività, la Banca Nazionale di Spring City chiuse ufficialmente i battenti, mettendo all’asta lo splendido edificio che la ospitava, costruito nel lontano 1872. E la donna, che da sempre aveva ammirato la struttura e voleva salvarne il patrimonio storico, non si fece scappare questa incredibile occasione.
E non finisce qui, perchè la donna ha cercato di preservare il più possibile l’aspetto originario della banca durante i lavori di ristrutturazione, aggiungendo però un “tocco moderno” al vecchio edificio, in modo da renderlo vivibile.
E, come possiamo vedere nel video che vi proponiamo, il risultato ottenuto lascia davvero senza parole! Cathy ci racconta come la banca sia stata lasciata “quasi come se avessero chiuso solo per il fine settimana”. Infatti, al suo interno, la donna ha trovato scartoffie varie e cassette di sicurezza piene di vecchie monete, foto, lettere d’amore scritte a mano, cartoline e libretti di risparmio. Questi cimeli sono stati conservati e mescolati ad arredi moderni, per dare agli spazi una sensazione di glamour e lusso. Divani bianchi eleganti e tappeti si mescolano perfettamente con i lampadari originali mentre i grandi spazi aperti attirano l’occhio verso i soffitti alti, caratterizzati da lucernai che illuminano la casa di luce naturale.
La stanza preferita di Cathy è il bagno, realizzato su due piani, che dispone di una grande vasca con una TV a schermo a LED, un camino, e doccia a pioggia. E che dire del bar e della sauna al piano interrato?
Insomma, dopo aver ammirato l’abitazione che da fuori sembra normale, ma dentro nasconde arredi anni ’50 mantenuti in perfetto stato, ecco un’altra abitazione che, nonostante la ristrutturazione, riesce a conservare il suo fascino storico.