Chi ama viaggiare sa bene bene che la cucina della propria terra è difficile che possa essere eguagliata in altri paesi del mondo, soprattutto se stiamo parlando della cucina italiana. Oltre al gusto ed alle proprie ricette preferite, però c’è da mettere in conto anche le strane abitudini che potrebbero essere seguite nel paese in cui ci si reca.
Ad esempio, ci sono luoghi in cui gli insetti sono una prelibatezza e vengono serviti sia in versione salata che dolce, in altri si mangiano le interiora più improbabili di animali altrettanto improbabili ed altri ancora usano degli ingredienti “speciali” la cui provenienza non potrà che farvi rabbrividire.
Quella di cui vi parliamo oggi è un’attività vietata dal governo cinese ma che purtroppo viene ancora largamente usata su tutto il territorio non solo dalla povera gente ma anche da diversi ristoranti senza scrupolo che pur di arricchirsi non pensano alla salute dei clienti che si cibano dei piatti che offrono.
La pratica che stiamo per illustrarvi e che potrete vedere in questo video prevede l’utilizzo di oli esausti recuperati da friggitrici industriali e persino dalle fogne per friggere nuovamente il cibo L’olio viene prima sottoposto a dei rudimentali trattamenti che dovrebbero purificarlo grossolanamente.
Si tratta comunque di una pratica estremamente nociva ma che fa riempire le tasche dei ristoratori: l’olio vergine costa infatti circa 1500 dollari a tonnellata mentre quello riciclato noto come “gutter oil” appena 940 dollari.
Altrettanto interessante sarà vedere una grande innovazione che riguarda il trasporto pubblico giapponese. Si tratta della monorotaia e di un sistema di scambio parecchio efficiente che permette di ridurre il traffico e la congestione stradale della metropoli orientale.