Ritrovarsi dinanzi due cuccioli di orso non è una cosa che capita ogni giorno. Lo sa bene Bryce Casavant, che lavora per un ente che si occupa proprio della protezione degli animali.
Un giorno come tanti l’uomo si è ritrovato di fronte ad una scena alla quale non è riuscito a rimanere indifferente. Nel 2015 una mamma orsa era stata catturata mentre era stata sorpresa a saccheggiare in un giardino di un’abitazione ed era per questo motivo che era stata soppressa.
I cuccioli di questa mamma orso hanno preso quindi a vagabondare fino a quando si sono avvicinati anch’essi alle abitazioni di alcuni civili. Ecco, quindi, che entra in campo la protezione animali per la quale lavora l’uomo.
Il destino di questi due cuccioli di orso sembrava quindi segnato: dovevano essere soppressi. Questo uomo, però, non ce l’ha fatta ed ha deciso di opporsi e dire no. Un video ci mostra quello che è successo ma soprattutto le conseguenze che quest’uomo ha dovuto affrontare. Il suo rifiuto, infatti, gli è costato caro: il posto di lavoro.
Le immagini ci raccontano la storia di un uomo davvero molto sensibile che non ce l’ha fatta a rimanere indifferente e ad uccidere due cuccioli che non avevano alcuna colpa se non quella di cercare di tirare avanti adesso che erano rimasti orfani e che la loro mamma era stata soppressa.
Altrettanto interessante sarà vedere il salvataggio di un cane dalla strada. Anche in questo caso un momento davvero meraviglioso reso possibile dal lavoro di tanti volontari.