Negli ultimi anni, sempre più persone, giovani e meno giovani, vanno alla ricerca di attrazioni per divertirsi e trascorrere delle giornate all’insegna del relax e della spensieratezza. Non ci sarebbe nulla di male se queste attrazioni non fossero “pericolose”.
Probabilmente tale termine non è il più azzeccato dal punto di vista di chi le ha ideate queste attrazioni: probabilmente vi sentirete dire che si tratta di modi unici per scatenare una scarica di adrenalina nel proprio corpo con i relativi effetti di benessere che ne derivano.
Sì, forse il termine adrenalinico descrive bene il bungee jumping ma, soprattutto alla luce di quanto è accaduto in questo parco in Polonia, non possiamo di certo dire che non si tratti di un modo pericoloso e strano per divertirsi.
Il bungee jumping consiste nel lanciarsi da altezze vertiginose sorretti solo da una corda elastica che dovrebbe appunto evitare l’impatto con il suolo. Così, purtroppo, non è avvenuto in Polonia, dove un ragazzo si è schiantato al suolo dopo il suo lancio.
Le riprese di un ragazzo che ha assistito alla scena fanno venire letteralmente la pelle d’oca: dopo l’ascesa con la gru, il ragazzo si è lanciato e pochi istanti dopo, anzichè essere ritirato su dalla forza elastica della corda, questa si è spezzata facendo precipitare il ragazzo al suolo.
Per fortuna la caduta è stata attutita dall’airbag di protezione ma le sue condizioni sono comunque gravi ma non sembra essere in pericolo di vita: dovrebbe cavarsela solo con delle brutte fratture.
Non è finita altrettanto bene in India, in uno dei parchi divertimento più gettonati della città: una giostra si è spezzata mentre era in funzione e carica di passeggeri. il bilancio delle vittime è davvero sconcertante. Anche in questo caso un’attrazione adrenalinica che si è trasformata in una vera e propria trappola di morte.