Alcuni trucchi della nonna che ti renderanno un’enciclopedia vivente (1 / 2)

Alcuni trucchi della nonna che ti renderanno un’enciclopedia vivente

Oggi, grazie alla tecnologia e al digitale, le dimenticanze o l’ignoranza sono facilmente ripristinate, ma soprattutto integrate. Questo sistema, facile e veloce, però “atrofizza” l’esercizio mentale del ricordare o pensare a spiegazioni, rimedi e soluzioni anche nei casi più semplici ed elementari.
E se non avessimo il dispositivo digitale nelle mani? Potremmo trovarci in difficoltà e non ricordare o sapere la risposta. L’ammissione, tra dubbi e perplessità, di aver dimenticato o di ignorare la risposta a nozioni di carattere generale, può imbarazzare e allo stesso tempo essere monito per noi stessi che stiamo dimenticando le cose più semplici. In questo caso, i trucchi della nonna possono esserci d’aiuto. Eccone alcuni.

Per ricordare quali mesi dell’anno comprendono 31 giorni è sufficiente osservare le mani. L’alternanza tra le nocche e le parti concave della mano rappresentano i mesi. Quelli che indichiamo sulla punta sono i mesi formati da 31 giorni, tutti gli altri, ad eccezione di febbraio, ne avranno 30.

Non tutti distinguiamo le fasi della luna e ci limitiamo a osservarla. Per comprendere se è piena, crescente o calante immaginiamo di scrivere la sigla DOC su di essa. Quando la luna sembrerà formare una D sarà crescente, invece se forma una O oppure una C sarà rispettivamente piena o calante.

Possiamo scoprire quanto tempo manca al tramonto attraverso la mano. Posizionandola con l’indice sopra il sole e il mignolo a delimitare la linea della terra, ogni dito, escluso il pollice, rappresenta il tempo di 15 minuti necessari affinché si raggiunga il tramonto.