Alcuni fenomeni da baraccone inseriti nei circhi itineranti di fine Ottocento (1 / 2)

Alcuni fenomeni da baraccone inseriti nei circhi itineranti di fine Ottocento

Dall’Ottocento agli inizi del XX secolo, specialmente negli Stati Uniti e in Inghilterra, le carovane itineranti presentavano e mostravano sotto i loro grandi tendoni ambulanti i cosiddetti “fenomeni da baraccone”. Nei “Freak Show”, insieme ai giocolieri, acrobati e qualche animale, si esibivano anche persone che, a causa delle loro malformazioni e disabilità, incuriosivano il pubblico che pagava per vederli.

Questa fotografia documenta l’affluenza del pubblico in un’esibizione avvenuta negli Stati Uniti nel 1941. All’ingresso del circo, di fronte al pubblico, è stato issato un tendone – manifesto che promuove lo spettacolo e le sue attrazioni umane.

Entriamo adesso dentro il circo e scopriamo i volti di alcuni dei suoi protagonisti.

Tra gli spettacoli proposti al pubblico c’erano gli incontri di pugilato. Questo manifesto, per esempio, mostra in posa i due protagonisti di un “Freak show” circense. Il manifesto aveva l’obiettivo di presentare e promuovere il numero dei due personaggi, attrazione del numero: un peso mosca che affronta un peso massimo.

Fred Wilson, originario del Massachusetts, era definito “l’uomo aragosta” a causa dell’ectrodattilia che lo aveva colpito alle mani e ai piedi. Questa malformazione rarissima di origine genetica comporta la mancanza o lo sviluppo incompleto degli arti, solitamente del terzo e del quarto dito.

Francesco “Frank” Lentini, siciliano immigrato in America, divenne popolare per avere tre gambe, quattro piedi complete delle rispettive dita e due organi genitali maschili funzionanti. Nessuna delle sue gambe era uguale all’altra ma trovò comunque l’equilibrio per poter condurre una vita normale, si sposò ed ebbe anche dei figli.