Alcune invenzioni che qualche anno fa credevamo fantascienza (1 / 2)

Alcune invenzioni che qualche anno fa credevamo fantascienza

La tecnologia fa ogni giorno passi da gigante e quello che qualche anno fa pensavamo fosse legato solo al mondo fantascientifico oggi invece fa parte della nostra quotidianità e non riusciamo più a farne a meno. Esistono, però, degli oggetti che più di altri ci fanno credere di vivere in un film di fantascienza e che presto diventeranno oggetti di uso comune decisamente molto utili.

Ne è un primo esempio Scribble, una penna che riesce a riprodurre ogni colore. Uno scanner installato sull’estremità di questa penna, infatti, permette in una manciata di secondi di rilevare il colore dell’oggetto analizzato e riprodurlo attraverso un mix di inchiostri presente al suo interno e poter così colorare il nostro disegno su vari supporti oppure trasmettere le informazioni del colore a device come smartphone, Tablet e PC.

Decisamente geniale è ORII, noto anche come l’anello telefonico. Si tratta di un vero e proprio anello impermeabile all’acqua che permette di effettuare delle telefonate senza utilizzare lo smartphone. Sarà sufficiente infatti poggiare il dito sull’orecchio per poter tranquillamente conversare con i nostri amici.

Quante volte avete desiderato poter cenare in un ristorante senza dover sentire il rumore di fondo degli altri ospiti in sala? Muzo è l’accessorio che fa per voi. Si tratta di un dispositivo in grado di creare letteralmente il silenzio, contrastando le vibrazioni dei rumori esterni. Sarà sufficiente appoggiarlo sul tavolo e premere il tasto apposito che, creando una barriera di silenzio, vi permetterà di conversare senza fastidi.