Alcune invenzioni che qualche anno fa credevamo fantascienza (2 / 2)

Sono in molti, invece, a desiderare questi occhiali molto particolari che si chiamano Zungle. Questo dispositivo utilizza la conduttività delle ossa per permettere a chi li indossa di ascoltare la musica o di rispondere alle telefonate associandoli ad uno smartphone. Questi occhiali, dunque, non riparano solo dai raggi del sole ma promettono un’esperienza multimediale decisamente più avanzate futuristica.

Sono proprio questi gli ogggetti che mai ci aspetteremmo di poter toccare con mano e che invece presto saranno commercializzati migliorando la nostra vita ed unificando tanti oggetti in modo geniale.

Probabilmente gli amanti degli animali non saranno molto felici di conoscere questo simpatico cucciolo tecnologico. Si chiama Spotmini ed è un vero e proprio cane robot.

Si tratta di un gioiello della tecnologia in grado di correre, salire e scendere le scale e trasportare degli oggetti proprio come un cane reale. L’unica differenza è che non ha ovviamente bisogni fisiologici da espletare e non necessita di coccole. Robot di questo tipo verranno utilizzati al posto degli animali in missioni molto particolari e pericolose.

Infine gli uomini più attenti alla cura del proprio corpo non potranno perdersi questo oggetto che semplificherà la loro vita in modo notevole. Si chiama Bakblade ed è un vero e proprio rasoio per la schiena, un’area difficilmente raggiungibile da soli e che richiede spesso l’intervento di altre persone per riuscire nella propria missione. Grazie a questo accessorio è possibile raggiungere questa parte del corpo e raderla e depilarla in modo semplice e senza dolore.