Inaspettato. Sorprendente. Folle. Tale è l’annuncio fatto da Valentino Rossi che qualche ora fa ha dichiarato di provare a disputare il Gran Premio di Aragon, 14esima tappa del Motomondiale, in programma questa domenica. Il pesarese – va ricordato – si infortunò durante un allenamento in enduro il 31 agosto. Nella notte successiva l’operazione chirurgica per ridurre la frattura a tibia e perone. Venerdì, il giorno delle prove libere, saranno esattamente tre settimane dall’intervento e qualora dovesse effettivamente scendere in pista ci troveremmo di fronte a un recupero lampo, dettato dalla voglia di gettarsi di nuovo nella mischia e di non lasciare nulla di intentato.
C’è un “però“: tutto dipenderà dal responsabile medico del circuito, cui toccherà pronunciarsi sull’idoneità sportiva di Vale e dovrà rilasciare l’ok per la sua partecipazione al weekend di gara. Solo a questo punto il ritorno potrà definirsi ufficiale. E solo – questo è bene dirlo – dopo le FP1 di venerdì mattina Rossi deciderà se correre per il resto del fine settimana o lasciare il posto all’olandese Michael Van der Mark già allerato da giorni e che presenzierà sin da subito nel box Yamaha.
I tifosi hanno comincato a sognare quando lunedì 18 RiminiToday ha lanciato la notizia che il Dottore avesse anticipato il suo rientro in sella percorrendo quattro giri sul circuito di Misano, prima che la pioggia interrompesse il suo programma: troppo pericoloso, infatti, sarebbe stato continuare su asfalto umido o bagnato. Il giorno successivo il test viene replicato e Rossi mette assieme addirittura 20 giri, quasi la distanza di un Gran Premio (ad Aragon i giri previsti per la MotoGP sono 23, anche se il circuito è più lungo di Misano). Il feeling con la gamba fratturata cresce e le sensazioni diventano più confortanti. Da qui la decisione odierna di gareggiare.
Valentino, che non ha mai perso ottimismo e ha cominciato immediatamente dopo l’intervento il percorso di riabilitazione, sprizza gioia da tutti i pori: “Fortunatamente, ieri (martedì, ndr) ho fatto una buona prova con la mia Yamaha R1 a Misano: avevo provato anche il giorno prima, ma la pioggia mi aveva fermato dopo qualche giro. Ieri sono riuscito a completare 20 giri e trovare le risposte che stavo cercando. Alla fine il test è stato positivo. Ovviamente alla fine del test ho avuto un po’ di dolore, ma questa mattina (mercoledì, ndr) sono andato dal dottor Pascarella per un controllo medico, e ne è uscito un risultato positivo. Alla fine ho deciso di partire per Aragon e cercherò di guidare la mia M1 nel fine settimana”.
Cinque i Gran Premi al termine. Dopo Aragon, Valentino avrà altre tre settimane per recuperare (quasi) pienamente dall’infortunio prima della ‘tripla’ Giappone-Australia-Malesia. La lotta per il titolo è – ad ora – ristretta a tre contendenti, Andrea Dovizioso e Marc Marquez, appaiati in testa a 199, e Maverick Vinales a quota 183. Rossi è distanziato di 42 punti, tanti è vero, ma non è detta l’ultima parola.
Sembra quasi che The Doctor abbia voluto sistemarsi la gamba da solo…