Gli sport di tutto il mondo si sono fermati, e invece i campionati 2020, tra cui anche quello di MotoGP, non sono mai iniziati. Tuttavia, il via vai degli sponsor e del mercato piloti è più attivo che mai. Valentino Rossi ha ripreso gli allenamenti sul suo circuito privato nel Ranch insieme ad altri piloti residenti a Tavullia, Franco Morbidelli e Luca Marini. È previsto un test su pista il 18 maggio con i piloti della VR46 Driver Academy.
Nel frattempo, però, le trattative tra Valentino Rossi e il team Petronas, squadra satellite della Yamaha ufficiale, sono andate avanti e già sono ad uno stato avanzato. Il contratto prevede un posto per il 2021 con l’opportunità di estendere fino al 2022. Al momento, secondo alcune indiscrezioni, mancherebbe solo la firma e qualche dettaglio.
Valentino Rossi in Petronas
Il team Petronas sarà costituito da due piloti italiani: uno sarà Valentino Rossi, l’altro sarà Franco Morbidelli. Il team satellite è consapevole che il nove volte campione del mondo ha un’attenzione di sponsor e media altissima, pertanto un suo approdo potrebbe ampiamente giovare all’intera squadra.
A causa della pandemia da Covid-19, infatti, poiché le entrate pubblicitarie si sono ridotte notevolmente per il fatto che non si corressero i Gran Premi, anche i team più solidi si sono visti costretti a tagliare lo stipendio dei dipendenti anche del 50%.
Dunque, per il Dottore, potrebbe essere il suo ultimo anno in MotoGP, o se decidesse di correre per un altro anno, il 2022 potrebbe rappresentare l’anno del suo ritiro ufficiale dalle corse. Già immagino cosa potrebbe succedere quando arriverà il giorno del suo ritiro: il mondo lo riempirà di tributi, ci sarà una gran folla al circuito del Mugello per vederlo in pista un’ultima volta o cose così. Nelle prossime settimane, probabilmente, ci saranno delle novità.