MotoGP: la vittoria di Dovizioso su Ducati è di nuovo sotto investigazione

La Ducati è stata nuovamente accusata di aver montato sulla Desmosedici un'appendice non conforme al regolamento. Dunque la vittoria di Dovizioso nel Qatar è stata congelata.

MotoGP: la vittoria di Dovizioso su Ducati è di nuovo sotto investigazione

La MotoGP sembra ancora non presentare una vittoria ufficiale dopo il GP del Qatar. La vittoria di Dovizioso è stata congelata già una prima volta, e proprio in quest’ultima ora è stata messa nuovamente sotto investigazione. il motivo è presto detto: la Ducati ha adottato un’appendice sul forcellone, poco prima della ruota posteriore, che secondo alcuni, sarebbe irregolare.

Il nome di quest’appendice è variegato: c’è chi lo chiama cucchiaio, chi pelapatate, ma al momento la vittoria di Dovizioso non è ancora ufficiale. Ci sono già stati vari ricorsi non accolti e gli Stewards hanno prima rifiutato i reclami dei team avversari, poi si sono messi da parte e faranno scegliere le sorti del Gran Premio alla Corte d’appello FIM di Ginevra.

MotoGP: la Ducati è tranquilla di avere ragione

Ben quattro team in motoGP, Suzuki, KTM, Honda e Aprilia hanno presentato un reclamo in direzione gara chiedendo di approfondire la questione sull’appendice aerodinamica, montata dalla Ducati sia sulla Desmosedici di Dovizioso, di Petrucci e di Miller. Questa “protesta” nasce dal fatto che secondo i team, la funzione non sarebbe solo quella di raffreddare meglio la gomma posteriore e migliorare l’efficacia della stessa in condizioni di pioggia, ma darebbe addirittura un contributo aerodinamico alla moto.

Massimo Rivola, team principal dell’Aprilia, spiega il suo punto di vista: stando a quanto riportato dal team principal, la Ducati avrebbe giustificato l’adozione dell’appendice con il peso di Petrucci che affaticherebbe eccessivamente la ruota posteriore. Tuttavia Dovizioso è un pilota leggero ed in più in Qatar il problema di raffreddare le gomme non c’è perché le temperature scendono in quanto cala la notte sul circuito. Infine, conclude la nota, in queste competizioni, nessun team aggiunge del peso se non porta miglioramento in termini di prestazioni.

Ducati, però, pensa di non aver infranto il regolamento, in quanto secondo quest’ultimo l’appendice può muoversi insieme al forcellone. La decisione definitiva arriverà sicuramente entro il weekend  tra il 29 e il 31 marzo, quando la MotoGP sarà impegnata in Argentina con il secondo round.

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