Prova di forza di Valentino Rossi su Yamaha che si aggiudica il Gran Premio d’Argentina sulla pista di Termas de Rio Hondo, dopo un duello avvincente con il campione del mondo Marc Marquez (Honda). Per Valentino è la vittoria numero 110 in carriera sulle due ruote.
Dopo le difficoltà nelle qualifiche che lo avevano relegato all’ottavo posto in griglia, Rossi ha iniziato la sua rincorsa superando tutti gli avversari fino ad arrivare alle spalle di Marquez per ingaggiare un duello da numeri uno. Al penultimo giro, in piena bagarre, i due si toccano e lo spagnolo finisce per terra lasciando la vittoria all’italiano, che consolida la leadership del mondiale.
Sul podio Valentino si è presentato con la maglia dell’Argentina di Diego Armando Maradona, un chiaro omaggio al campione più amato da quelle parti. El pipe de oro lo ha subito ringraziato postando sulla sua pagina Facebook: “Grazie mille Valentino!!!”
Dietro Valentino ancora un secondo posto, il terzo in tre gare, per la Ducati di Andrea Dovizioso, terzo gradino del podio per la Honda di Cal Crutchlow, al primo podio stagionale. Buon quarto posto per la Ducati di Andrea Iannone che questa volta ha messo le sue ruote davanti alla Yamaha di Jorge Lorenzo. Più indietro gli altri italiani con Danilo Petrucci (Ducati) undicesimo e Marco Melandri (Aprilia) ventesimo.
Nel dopo gara, felice Rossi che giudica la gara “fantastica” ma pensa anche al suo avversario: “mi dispiace veramente che Marc sia caduto, spero che non si sia fatto male”. Nessuna polemica di Marquez sul contatto con Rossi: “gli incidenti nelle gare capitano. La caduta non è colpa di nessuno”, anzi il giovane pilota spagnolo loda il veterano “è il mio riferimento, si impara sempre qualcosa da lui”.
Rossi guida il mondiale dopo tre gare con 66 punti davanti a Dovizioso (60), Iannone (40), Lorenzo (37), Marquez (36), Cretchlow (34) e Smith (28). Tra i costruttori guida la Yamaha con 66 punti, davanti a Ducati (60), Honda (52) e Suzuki (22) .
La Moto Gp si trasferisce in Europa per il Gran Premio di Spagna sulla pista di Jerez de la Frontera in programma il prossimo 3 maggio.