Si è appena concluso il secondo gran premio della stagione del motomondiale. La gara a Termas de Rio Hondo, in Argentina, può essere veramente definita una gara pazza segnata non solo dalle condizioni anomale delle gomme e del meteo.
Dopo i problemi legati alle gomme che avevano portato la direzione gara ad annunciare una gara flag to flag (cambio moto obbligatorio tra il nono e l’undicesimo giro) nessuno avrebbe potuto immaginare i risvolti della gara indipendentemente da tale decisione.
Ricapitoliamo! La gara scatta con Marc Marquez in pole position, seguito da Valentino Rossi e con Jorge Lorenzo a chiudere la prima fila. Il maiorchino però, dopo una partenza non troppo entusiasmante, al quinto giro si stende e si chiama subito fuori dei giochi.
Protagonisti immediati di un bel duello sono Marc Marquez e Valentino Rossi che rientrano insieme al cambio moto. Dopo il cambio della moto è lo spagnolo a fare il vuoto mentre Valentino sembra risentire del cambio subendo la rimonta di Vinales e dei ducatisti Iannone e Dovizioso.
Da questo momento in poi succede un po’ di tutto. Se Marquez conduce una gara in solitaria, di dietro si stende prima Vinales e poi all’ultima curva Iannone, con un entrata sotto inchiesta della direzione gara, stende il compagno di squadra Dovizioso consegnando la seconda piazza del podio a Valentino Rossi e la terza ad un incredulo Daniel Pedrosa.
Sembrava fatta per la casa di Borgo Panigale ma è bastato veramente poco per gettare al vento l’occasione di portare entrambe le moto sul podio. Alla fine Dovizioso riesce a tagliare il traguardo al 13° posto dopo aver spinto la sua moto a mano.
A far festa al termine di questa gara, inaspettatamente rocambolesca, è sicuramente Marc Marquez e Valentino Rossi ha avuto la grossa oppurtunità di sfruttare l’errore commesso davanti a lui. Il campionato però è ancora lungo, l’importante è cercare di portare a casa punti ad ogni gara.
Prossimo appuntamento: domenica 10 aprile Gran Premio delle Americhe (Circuito delle Americhe).