Davanti al tifo di casa, Jorge Lorenzo ha dominato la gara dall’inizio alla fine, andandosi a prendere il primo podio di una stagione fin qui sfortunata. Il compagno di scuderia di Valentino Rossi (con cui, si sa, non scorre buon sangue), torna a dominare proprio come ai bei tempi, e cosa di meglio se non la pista di Jerez per tornare alla vittoria?
Un weekend mai in discussione, col pilota Yamaha che ha conquistato la pole (prima volta per lui su questo circuito) e sta davanti agli avversari per tutta la gara. Secondo posto per Marc Marquez, altro idolo di casa, mentre Valentino Rossi completa il podio, il 200° della sua carriera. La Ducati, dopo un inizio di stagione col botto, ha una battuta d’arresto: 6° Iannone, 9° Dovizioso, entrambi mai in gara per un posto sul podio.
Posto che meglio di così Lorenzo non poteva proprio fare, potremmo allargare il discorso a Marquez, che col mignolo fresco di operazione è stato il primo dei ‘normali’; dopo la caduta in Argentina, poi, il giovane pilota spagnolo sembra aver ascoltato i consigli di chi gli diceva di accontentarsi del podio, piuttosto che rischiare ogni volta. E alla fine, ha recuperato qualche punto su Rossi, l’avversario che, verosimilmente, gli contenderà il titolo iridato: ora è a -26.
Non la migliore gara dell’anno per il Dottore, che ha comunque guadagnato due posizioni rispetto alla griglia di partenza, forzando su Marquez ma senza mai raggiungere il sorpasso sperato. Una gara che c’è stata solo nei primi 4 giri, dopo i quali Lorenzo ha deciso che poteva bastare così.
Dopo quattro gare la classifica iridata, comunque, parla ancora italiano: primo Rossi a 82 punti, secondo Dovizioso a 67. Completa il podio Jorge Lorenzo a 62, con Marquez 6 punti più sotto (56); chiude il quintetto delle meraviglie un sorprendente Andrea Iannone, a 50 punti.