“Questa sarà l’ultima stagione come pilota di Moto GP”. Con queste parole, Valentino Rossi, nove volte iridato nel motomondiale (un titolo nella 125, uno nella 250, uno nella 500 e sei titoli nella Moto GP), ha annunciato il suo ritiro dalle corse.
All’età di 42 anni per il pesarese è giunto, quindi, il momento di scendere dalla sua moto, al termine di una carriera leggendaria. L’annuncio in conferenza stampa alla vigilia del GP di Stiria in programma domenica 8 agosto sul circuito di Spielberg.
Dopo 25 anni di carriera, con gli occhi lucidi, Valentino Rossi si è rivolto alla stampa: “Ho deciso di fermarmi a fine stagione. È dura prendere questa decisione, avrei voluto correre per altri 25 anni, ma è arrivato il momento di dire basta”. Il Gran Premio della Comunità Valenciana, che chiuderà la stagione il prossimo 14 novembre sarà, quindi, l’ultima gara in Moto GP del pilota di Tavullia.
“Un momento triste e difficile”, lo ha definito Valentino Rossi, consapevole che l’anno prossimo la sua vita cambierà e non sarà in sella ad una moto, ma certo di essersi divertito e di aver vissuto momenti indimenticabili.
La decisione del ritiro è stata maturata nel corso della stagione ed è stata influenzata dai risultati non soddisfacenti, con tre ritiri in nove gare e il decimo posto del Mugello come miglior piazzamento, nonostante la Yamaha gli avesse proposto di continuare per un altro anno.
Sul suo immediato futuro, il pesarese ha anticipato che non lascerà il mondo delle corse. “Mi piace correre con le auto, forse un po’ meno che con le moto. Quindi penso che correrò con le auto, ma è un processo ancora in corso. Non ho preso nessuna decisione. Mi sento un pilota in moto e in auto e lo sarò per tutta la vita”.
Tramonta la suggestiva ipotesi, circolata negli ultimi mesi, di vedere Valentino Rossi, insieme a suo fratello Luca Marini, attualmente pilota Ducati, gareggiare nel 2022 in Moto GP proprio con il team del pesarese, il VR46.