Commozione e giro d’onore per Valentino Rossi: Misano abbraccia il campione per l’ultima volta

Valentino Rossi ha chiuso in decima posizione il Gran Premio di Misano. E' stata l'ultima gara del "dottore" che, a fine stagione, chiuderà definitivamente la carriera in MotoGp.

Commozione e giro d’onore per Valentino Rossi: Misano abbraccia il campione per l’ultima volta

Marquez vince il Gran Premio di Misano, il mondiale va a Fabio Quartararo che gestisce gara e sorpassi mentre il nostro Valentino Rossi? Finisce decimo ma è comunque una festa per lui che non calcherà più quell’asfalto in sella alla sua 46, iconica, storica.

E’ tutta un’emozione: il giro d’onore, l’urlo della folla, l’affetto della sua gente, la tribù che balla, le bandiere che sventolano. Stavolta il risultato in pista non conta ma conta la storia del campione che ha scritto le pagine più belle del Motomondiale. La commozione per Marco Simoncelli, il passaggio dinanzi alla quercia dedicata al Sic nel giro di ricognizione, l’accoglienza per Rossi e le sensazioni del “dottore” all’ultima gara della carriera in Italia.

Le parole di Valentino Rossi

Una giornata di festeggiamenti, questa, per Valentino Rossi che, dopo la gara di Misano, è stato premiato come icona del Made in Italy. Sotto la curva, gremita di tifosi gialli, il dottore ha voluto ringraziare tutti: “Grazie a tutti per il tifo in tutti questi anni, oggi ho fatto anche una gara decente…”. “Grazie, è stato lungo e bello. Oggi è stato così bello che magari alle ultime due gare non ci vado… La MotoGp? Dobbiamo continuare a seguirla, anche senza di me. Ci sono tanti piloti giovani emergenti, bisogna fare il tifo per loro e continuare a seguire le gare”. Dopo aver alzato il premio, Rossi è stato festeggiato anche con i fuochi d’artificio.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha consegnato al pilota di Tavullia il premio come icona del Made in Italy, ha dichiarato che con questo riconoscimento si vuole dire grazie a un personaggio non solo protagonista del motorsport, che ha rappresentato l’Italia in tutto il mondo facendo sognare milioni di tifosi, ma che ha anche fatto viaggiare il Made in Italy ad altissima velocità sulle due ruote. È un premio a una carriera fenomenale.

Sebbene i risultati delle ultime stagioni non siano stati eccezionali, l’affetto del grande pubblico non è mai mancato al centauro di Tavullia e oggi ha avuto l’ennesima dimostrazione dell’amore incondizionato di tutti i suoi tifosi, che non si sono voluti perdere il commiato di una leggenda vivente.

 

 

 

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