EICMA 2018: il mitico Ciclone rinasce grazie alle proposte della nuova Garelli e dei cinesi di NIU

Ad EICMA 2018, il fascino delle motociclette di una volta si è coniugato con le attuali tecnologie di propulsione ecologica grazie alla cinese NIU ed alla rinata Garelli, con ciclomotori che attualizzano quanto di buono apprezzato col mitico Ciclone d'antan.

EICMA 2018: il mitico Ciclone rinasce grazie alle proposte della nuova Garelli e dei cinesi di NIU

L’EICMA 2018, tenutasi a Milano tra il 6 e l’11 Novembre scorso, non smette di offrire interessanti sorprese per gli amanti delle due ruote, anche in vena di nostalgie tra il vintage e lo steampunk, soprattutto grazie al gran ritorno della mitica Garelli che, presto, però, potrebbe già doversi confrontare con gli agguerriti rivali asiatici della NIU.

Garelli è, per chi non lo ricordasse, un’azienda di motocicli fondata nel 1919 da Adalberto Garelli in quel di Sesto San Giovanni: realizzatrice di motocicli davvero popolari, come i Ciclone, chiuse i battenti nel 2012, dopo la messa in liquidazione del 2011. Ad EICMA 2018, però, l’azienda è rinata grazie alla sanmarinese Armony Bikes, specialista in bici elettriche a pedalata assistita che, in attesa di completarne l’acquisizione, ne ha affittato il marchio, proponendo – in sede di kermesse – una rinnovata versione proprio di quel Ciclone che, per 20 anni, dal ’77 al ’97, ha calcato le strade sotto varie incarnazioni.

Il nuovo modello conserva l’approccio tubolare (in alluminio) della struttura, naturalmente priva di carenatura, inserendovi con somma discrezione alcuni adattamenti moderni, a cominciare dai fari a LED: laddove un tempo, presieduto dal cambio a 5 rapporti, vi era il vecchio motore da 50 centimetri cubici, ora albergano le batterie Samsung da 2 kWh che, caricate in 4 ore appena, offrono un’autonomia variabile secondo la modalità di guida prescelta, con 80 km ottenibili in Sport Mode, 100 km in Tour, e 120 km garantiti in modalità Eco.

Nascosto nel mozzo dello pneumatico posteriore, più largo e corto (13 pollici, come quello anteriore), in stile “fat bike”, tenuto sotto controllo da un freno a disco e da un ammortizzatore Paioli con regolazione del pre-carico, è posto il motorino elettrico Bosch, con una potenza che va da un minimo di 1.5 a un massimo di 2.3 kW, per una velocità autolimitata – per legge – a 45 km/h massimi.

Il nuovo Ciclone Garelli arriverà in commercio in varie versioni (es. Dark, Passion, e Sport), con una della quali (Scout) iper-accessoriata (borsa laterale, doppio sedile, cupolino in alluminio) e lussuosa (finiture in pelle, pneumatici tassellati). 

La cinese NIU, specialista in scooter elettrici, già presente alla scorsa edizione, ha mostrato, ad EICMA 2018, i già annunciati NGT e M+, in pre-ordine da Settembre a 2.299 e 3.999 euro, animati da motori Bosch (3.000 e 1.200W), capaci di ottenere da una sola carica 100 km d’autonomia, con una velocità massima di 70 km/h. In più, sono stati portati nello stand del brand anche nuovi modelli, tra i quali lo scooter NIU U-Mini (UM), versione depotenziata dell’altrettanto neo presentato UPro, sempre dedicato ai giovani, ma ispirato alle vecchie Garelli proprio nel modo di innestare le marce, tramite uno dei due pedali predisposti ad hoc (l’altro è fisso). NIU U-Mini (UM), dal peso di appena 39 kg e in cinque nuance cromatiche, esordirà in commercio nel mercato cinese ma, secondo i piani dell’azienda, arriverà – più avanti – anche nei mercati occidentali. 

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