Sebastian Vettel sulla possibilità di cambiare team a fine anno: “Anche un altro tedesco è andato altrove”

A motori spenti per via dell’emergenza coronavirus, Sebastian Vettel ha rilasciato una serie di dichiarazioni riguardanti il suo futuro, lasciando intendere per la prima volta che a fine anno potrebbe anche lasciare la Ferrari.

Sebastian Vettel sulla possibilità di cambiare team a fine anno: “Anche un altro tedesco è andato altrove”

Con il mondiale di Formula 1 nemmeno iniziato per colpa del coronavirus, le maggiori attenzioni dell’ambiente si concentrano inevitabilmente sulle dichiarazioni rilasciate da squadre e piloti. Tra i protagonisti del Circus che hanno avuto modo di rimuginare sulla propria carriera sportiva troviamo Sebastian Vettel, che dopo un 2019 in netto affanno, è chiamato a rifarsi nel corso della corrente stagione.

Intervistato dalla testata olandese GPUpdate, dopo aver fatto presente che come atleta e sportivo la sua presenza è limitata dal fattore tempo, il tedesco della Ferrari ha aggiunto che alla sua età è normale che sopraggiunga l’idea di ritirarsi. “Non sarò certo qui per altri dieci anni” ha commentato il quattro volte campione del mondo che ha però ammesso di non pensare ossessivamente al suo futuro.

In scadenza di contratto a fine anno, sono in molti a ritenere che non arriverà il tanto chiacchierato rinnovo con la Ferrari. Ad oggi il tedesco ha sempre glissato su questa possibilità, ma negli ultimi tempi le dichiarazioni rilasciate lasciano intendere che il divorzio non sarebbe più un’ipotesi così remota. 

Sul punto l’alfiere della Rossa si ritiene sufficientemente fortunato, in quanto è nella posizione di poter scegliere tra diverse opzioni. “Ho qualche idea, ma non ho ancora deciso” ha dichiarato a chi con ansia tenta di scoprire cosa deciderà di fare alla conclusione di questa stagione. 

Solo qualche giorno fa il driver di Heppenheim aveva per la prima volta messo in preventivo la possibilità di lasciare Maranello a fine 2020. “Anche un altro tedesco è andato altrove” aveva risposto a chi gli chiedeva lumi sul possibile addio alla Ferrari. Il riferimento al suo mentore Michael Schumacher è apparso a chiunque scontato, ma bisogna ricordare che la sua successiva scelta di accasarsi con la Mercedes – la scuderia scelta per il suo clamoroso ritorno in Formula 1 dopo il ritiro del 2006 – non gli permise di raccogliere risultati degni di nota.

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