Jacques Villeneuve incolpa Charles Leclerc per le tensioni di casa Ferrari

Jacques Villeneuve si scaglia senza mezze misure contro Charles Leclerc, il pilota che dal suo punto di vista ha destabilizzato il box della Ferrari, danneggiando gli equilibri e l’armonia di squadra

Jacques Villeneuve incolpa Charles Leclerc per le tensioni di casa Ferrari

Con la gara di Abu Dhabi che ha mandato in archivio la stagione 2019, tutti gli occhi sono puntati sul prossimo anno. In particolare in molti sono curiosi di sapere se la Mercedes continuerà a dominare, oppure sarà sopravanzata dalla concorrenza e dal talento dei due astri nascenti di Verstappen e Leclerc.

Proprio in merito al pilota monegasco della Ferrari, i maggiori dubbi riguardano quello che sarà il suo rapporto con Sebastian Vettel. Il dualismo sfociato in una rivalità sempre più accesa, è scoppiato nel corso della stagione, dando vita ad un’escalation che di fatto non ha giovato alle ambizioni iridate del Cavallino.

E in ragione di quanto visto quest’anno, Jacques Villeneuve attraverso un’intervista concessa al sito Formule1.nl, ha esternato tutto il proprio disappunto su quello che è stato l’atteggiamento del giovane monegasco nel corso del 2019. Dal suo punto di vista, il fatto di essere ritenuto un predestinato, il campione del futuro, un talento della Formula 1, lo ha autorizzato a bruciare tutte le tappe senza guardare in faccia a nessuno.

Per Villeneuve, quel modo di fare da bambino viziato è stato però accolto positivamente da una parte dei tifosi e della stampa, che a fronte della crisi di Seb, lo hanno eletto a salvatore della patria. Tutto ciò ha ferito il tedesco, facendogli rivivere lo stesso dramma già vissuto in casa Red Bull nel 2014, quando Daniel Ricciardo lo surclassò per quasi tutta la stagione. Ad ogni modo, Leclerc non era affatto pronto per prendere in mano le redini della squadra, ragion per cui “questa intera situazione ha danneggiato la Ferrari”.

Ma concludendo con quella che è la sua disamina del fenomeno Leclerc, il figlio del grande Gilles è convinto che tutto sia nato da un errore commesso dai vertici del Cavallino, che non hanno mai chiarito quale fosse il suo reale ruolo in squadra. “La Ferrari non gli ha mai detto che essendo il suo primo campionato con il team, doveva soltanto imparare dal compagno. Sinceramente ero convinto che ad un certo punto la scuderia avrebbe preso posizione” ha chiosato il campione del mondo 1997, convinto del fatto che questa mancanza di chiarezza, abbia spinto il monegasco a sentirsi in diritto di “fare il padroncino”. 

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