Incidente Bianchi, parla il papà: “Ci sarebbe bisogno di un miracolo”

Si affievoliscono sempre più le speranze di vedere Jules Bianchi risvegliarsi, e lo ammette anche il padre: "Sta diventando sempre più difficile, pensiamo più spesso alla morte"

Incidente Bianchi, parla il papà: “Ci sarebbe bisogno di un miracolo”

Sono sempre meno, purtroppo, le speranze di veder tornare la normalità nella famiglia Bianchi. “Finché c’è vita c’è speranza, seppur dopo un po’ di tempo anche noi aspettiamo un miracolo: parole che provengono direttamente dal papà di Jules Bianchi, Philippe, che, pur non abbandonando del tutto la speranza di vedere suo figlio risvegliarsi, capisce che questa speranza va via via affievolendosi. La storia di Jules Bianchi, purtroppo, la conoscono tutti gli appassionati di Formula 1, e non solo: lo scorso 5 ottobre, il pilota della Marussia (ex Ferrari Academy) si schiantò, sulla pista di Suzuka, contro una gru. Da allora, la sua vita è appesa davvero a un filo.

La sua lotta per la sopravvivenza ha stretto attorno alla famiglia Bianchi tutto il mondo dello sport, che segue da mesi con costanza i cambiamenti nelle condizioni di Jules, che resta ancora oggi col pericolo concreto di non potersi svegliare mai più. Parole che mai un padre vorrebbe pronunciare – figuriamoci pensare – ma che, dopo mesi e mesi di sofferenza, è costretto a tenere quantomeno in considerazione: Jules combatte, ma non ci sono stati i progressi neurologici che speravamo, ha affermato Philippe Bianchi durante un’intervista a Canal Plus. La sofferenza del padre aumenta, poiché si trova nella situazione di dover aggiornare sulle condizioni del figlio il mondo intero, prendendone coscienza, quasi per ricambiare l’affetto e la vicinanza che l’opinione pubblica gli ha dimostrato.

E’ vivo, e lotta con le armi che ha, questa per noi è la cosa più importante. Ogni mattina in casa quando ci svegliamo il nostro pensiero va alla vita di Jules, ma pensiamo altrettanto spesso alla sua morte, perché non possiamo fare altrimenti. Sta diventando sempre più difficile. Nel prossimo Gp di Montecarlo, la Manor Morussia correrà col braccialetto rosso per dare il suo segnale a Jules Bianchi: un piccolo gesto, simbolico, che speriamo Jules possa percepire.

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