Helmut Marko accusa la Renault di aver ingannato Daniel Ricciardo

Il consulente di maggior rilievo della Red Bull è convinto che il passaggio di Ricciardo alla Renault sia addebitabile ad una serie di promesse che la casa francese sapeva fin dall’inizio di non poter onorare.

Helmut Marko accusa la Renault di aver ingannato Daniel Ricciardo

Daniel Ricciardo è senza dubbio una delle più grandi delusioni di questo avvio di campionato. Al momento, il suo passaggio in Renault non sta dando affatto i frutti sperati: l’australiano ha raccolto ben poco rispetto alle premesse della vigilia, in cui si candidava al più esaltante ruolo di guastafeste delle squadre di vertice.

I tre ritiri e il settimo posto della Cina suonano dunque come un campanello di allarme, che alla lunga rischia di abbattere un pilota che dal cambio di scuderia si aspettava dei risultati quantomeno più incoraggianti. Questa situazione ha spinto Helmut Marko a cogliere la palla al balzo, esprimendo quella che è la sua opinione sulla scelta intrapresa dal pilota di Perth.

Il più influente dei consulenti della Red Bull – la scuderia abbandonata da Ricciardo lo scorso anno alla volta della Renault – è convinto che l’ex compagno di squadra di Max Verstappen sia stato abbindolato dai vertici della casa transalpina.

Ai microfoni di Motorsport-Total.com, Marko ha dapprima premesso che lo scorso anno le trattative per il rinnovo con la scuderia austriaca stavano procedendo per il meglio. Alla fine dei test in Ungheria, qualcosa si era però compromesso. Da quello stesso momento, il consulente di origini austriache ha percepito l’intenzione di Ricciardo di cambiare aria. Dal suo punto di vista, a spingerlo a prendere questa scelta è stata la Renault, che lo avrebbe convinto ad abbracciare un progetto dimostratosi molto difficile da attuare.

Forte dei rapporti maturati con la casa transalpina, che fino allo scorso anno forniva alla scuderia di Milton Keynes i motori ridenominati Tag Heuer per esigenze di sponsorizzazione, Helmut Marko è giunto alla conclusione che Ricciardo si sia fatto ingannare dai dei piani che sono rimasti grandiosi solo sulla carta. “La Renault è brava in questo, gli hanno mostrato le carte più e più volte, mostrandogli come la power unit sarebbe stata grandiosa l’anno successivo, e ci avrà creduto”.

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