Il Gran Premio degli Stati Uniti è stato vinto da Lewis Hamilton, vero re della pista di Austin: in sei gare disputate su questo circuito, l’inglese ha vinto per ben cinque volte. Dietro di lui sono giunte le due Ferrari di Vettel e Raikkonen, autori di una gara all’attacco, nonostante la netta superiorità del pilota inglese.
La partenza vede Hamilton partire in pole position. Vettel ha uno spunto migliore del suo rivale iridato e lo scavalca alla prima curva, ma dopo pochi giri l’inglese sopravanza il tedesco sul rettilineo più lungo del circuito texano e guadagna quattro – cinque secondi.
Le Ferrari, con Raikkonen che raggiunge la quarta posizione, optano per le gomme soft, le stesse che sceglieranno gli avversari della Rossa. La gara nella parte centrale del confronto pare appiattirsi, ma i giri finali sono esaltanti per la concomitanza di varie cause: Vettel e Verstappen, che ha rimontato con la Red Bull dal sedicesimo al quinto posto, scelgono di fare una seconda sosta e montare le gomme supersoft. In questo modo nei giri finali si avvicinano alla coppia da podio Raikkonen – Bottas.
I giri finali sono molto emozionanti e vedono molti avvicendamenti tra il secondo ed il quinto posto, con il finlandese della Mercedes Bottas che diventa quinto, tentando la carta della disperazione, che si rivelerà tale, delle gomme ultrasoft.
Vettel sopravanza Raikkonen, il quale nelle ultime curve verrà sopravanzato anche da Verstappen, il quale verrà penalizzato a fine gara di cinque secondi per aver spinto verso l’esterno della pista Bottas nel sorpasso precedente.
Con Hamilton meritato trionfatore, sul podio si trovano così anche le Ferrari di Vettel e Raikkonen con Verstappen quarto e Bottas quinto. Sesto giunge Ocon su Force India, settimo Sainz con un grande esordio in Renault, tutti gli altri sono doppiati. Mentre la Mercedes conquista il titolo costruttori, Hamilton potrà, con un successo, diventare campione del mondo la prossima domenica, 29 ottobre 2017, in Messico.