Gerhard Berger è convinto che Lewis Hamilton debba ancora aspettare prima di andare in Ferrari

Fedele al motto “squadra che vince non si cambia”, Gerhard Berger ha rilasciato una dichiarazione al “The Guardian” in cui ha fatto sapere che, dal suo punto di vista, i tempi per un passaggio di Hamilton alla Ferrari sarebbero prematuri: ecco per quale ragione.

Gerhard Berger è convinto che Lewis Hamilton debba ancora aspettare prima di andare in Ferrari

Gerhard Berger, ex pilota di Formula 1 che per sei stagioni ha guidato le Rosse di Maranello, ha rilasciato una dichiarazione al The Guardian in cui ha espresso la sua opinione sull’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari, operazione che secondo gli esperti del settore avverrà con ogni probabilità nel 2021.

L’ex compagno di squadra di Ayrton Senna e Jean Alesi, dimostrando un approccio decisamente più prudenziale e lungimirante, ha fatto sapere che pur avendo la mentalità giusta e pur non essendoci posto migliore della Ferrari, Hamilton dovrebbe ancora attendere prima di giungere ad un accordo con il Cavallino Rampante.

È un’esperienza eccezionale. Sono stato molto colpito perché amo la Ferrari, ho amato la mentalità italiana, il marchio e penso che Lewis farebbe lo stesso. La maggior parte dei piloti adorano correre con la Ferrari, ma deve valutare bene quando trasferirsi a Maranello” ha precisato il 60enne ex pilota austriaco vincitore di 10 gran premi.

Nonostante l’entusiasmo dell’ambiente che attende con trepidazione di vedere LH44 in Rosso, il sei volte campione del mondo dovrebbe tenere ben a mente che non è mai facile abbandonare una squadra vincente come la Mercedes. Lui, considerato il re dell’era turbo ibrida, potrebbe infatti rinunciare ad incrementare il suo bottino di successi, andando a complicarsi la vita in una scuderia dove le ultime esperienze di Alonso e Vettel non hanno dato i frutti sperati.

Penso che dovrebbe andare in Ferrari, ma dopo aver battuto tutti i record” ha concluso l’ex pilota di McLaren, Ferrari e Benetton, che lascia intendere che prima di passare con i rivali di Maranello, dovrebbe superare tutti i primati di Michael Schumacher. “Sarebbe sbagliato farlo prima perché ha una squadra così fenomenale intorno a lui” ha concluso l’austriaco che vanta come migliori risultati in carriera due terzi posti in campionato conquistati nella stagione 1988 e 1994.

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