Si tratta della prima pole per Hamilton: non in carriera, ci mancherebbe, né tanto meno in questa splendida stagione. Ma è la prima volta per Hamilton a Montecarlo, una pista che ancora mancava nel palmarès del pilota inglese, e che ha valore doppio perché, come gli appassionati di Formula 1 sanno, fare sorpassi a Montecarlo è tremendamente difficile: una buona fetta di successo, quindi, è già in tasca di Hamilton. Sono bastati due giri ad Hamilton, al limite della perfezione, per guadagnare questa pole position, superando anche il compagno di squadra Nico Rosberg, che con la sua Mercedes era sembrato, nel complesso, il migliore nelle sessioni di prove libere: decisivo l’errore nelle Q2, col tedesco che è arrivato lungo alla frenata del rettifilo iniziale, proprio come nell’ultimo giro di qualifica.
Ancora una volta – e non vediamo come in gara possa cambiare la situazione – Vettel e la Ferrari devono accontentarsi della terza piazza dietro ai due marziani della Mercedes. L’ennesima seconda fila per il Cavallino, che in mattinata aveva fatto sperare qualcosa di più: forse le temperature più basse hanno influenzato la prestazione delle due Ferrari. Terzo Vettel, ma a ben 8 decimi da Hamilton. Un risultato non buono, invece, per Raikkonen, che partirà dalla terza fila dopo il sesto posto delle qualifiche, dietro alle due sorprendenti Red Bull di uno splendido Ricciardo (Monaco è una delle sue piste preferite, e lo dimostra anche oggi) e di Kvyat.
Grandissima prova di Perez, 7°, con Sainz, Maldonado e Verstappen che chiudono la top ten di giornata. Ancora una prova imbarazzante per Alonso, che ha chiuso addirittura quindicesimo, continuando la sua stagione da incubo nel peggiore dei modi. Pessima giornata anche per le Williams, con Massa 14° e Bottas 17°, che sembrano davvero poco competitivi su questa pista.