Frank Williams se ne è andato. Ci ha lasciato all’età di 79 anni. Era malato da tempo. Era il fondatore dell’omonima scuderia, una delle più vincenti, capace di conquistare ben 16 titoli tra i piloti e costruttori. Era il team principal più longevo della Formula 1. Aveva fondato la Williams GP Engineering nel 1977, ricordiamo il grande Jacques Villeneuve tra i suoi piloti titolati.
Era da tempo costretto stare su una sedia a rotelle per colpa di un incidente nel lontano 1986 causando gravi lesioni al midollo spinale. Williams perse il controllo dell’auto, che si ribaltò atterrando sul tetto. Si stava recando dal circuito francese Paul Ricard all’aeroporto e nonostante le cinture di sucurezza, rimase schiuacciato tra il propio sedile e il tetto piegato.
Nel 1987, la Regina Elisabetta II, gli conferì il titolo di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico e successivamente cavaliere. Nel 2012 aveva lasciato le redini della gestione della scuderia alla figlia Claire, ma all’inizio di quest’anno il team era stato venduto alla Dorilton Capital, una società di investimeti americana.
Il presidente e amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali, in una dichiarazione ha commentato la notizia della scomparsa di Williams. “Frank era uno dei colossi di questo motor sport, aveva superato le difficoltà più difficili della vita e ha combattuto ogni giorno per vincere sia fuori che dentro la pista”.
Mancherà a tutti soprattutto a chi è nel mondo di questo circus, era un membro molto importate, amato e rispettato. Anche il nuovo ceo della scuderia, Jost Capito, ha reso omaggio al caro compianto, commentando: “Era una leggenda, è stato un’icona di questo grande sport. La sua scomparsa ha segnato la fine di un’era in tutta la Formula 1 e soprattutto nella squadra. Era un vero pioniere. Nonostante le sue difficoltà nella vita, Frank Williams è riuscito a vincere molto, facendo diventare la Williams uno delle scuderie più titolate”.