Flavio Briatore boccia nuovamente l’ipotesi Hamilton-Ferrari: “Se non c’è la macchina non fai niente”

Flavio Briatore continua a non vedere di buon occhio il possibile arrivo in Ferrari di Lewis Hamilton. Dal suo punto di vista, tenendo conto di quella che è l’odierna Formula 1, a Maranello dovrebbero puntare di più sullo sviluppo della monoposto.

Flavio Briatore boccia nuovamente l’ipotesi Hamilton-Ferrari: “Se non c’è la macchina non fai niente”

Pur non facendo più parte del mondo della Formula 1, Flavio Briatore continua a rappresentare una voce autorevole all’interno di uno sport dove ha il merito di aver lanciato due campioni come Michael Schumacher e Fernando Alonso. Da grande appassionato nonché esperto conoscitore di questa disciplina, non di rado esprime le sue posizioni sempre molto schiette su quelle che sono le evoluzioni della massima espressione degli sport motoristici.

A tenere banco nelle ultime settimane è senza dubbio il possibile arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari, circostanza che a detta di molti si concretizzerebbe nel 2021. Secondo taluni, in primis Eddie Jordan, con il sei volte campione del mondo, a Maranello giungerebbe anche Toto Wolff, dando così modo di trapiantare in Ferrari quella che da anni è l’accoppiata vincente di casa Mercedes.

Pur essendo un’idea suggestiva, l’imprenditore piemontese ha già in passato avuto modo di esprimere i suoi dubbi su questo possibile scenario che rivoluzionerebbe il Circus da capo a piedi. Con il suo ultimo intervento a Rai Gr Parlamento, l’ex manager della Formula 1 ha infatti precisato che anziché lanciarsi nell’ingaggio di Lewis Hamilton, la Ferrari dovrebbe dare la priorità allo sviluppo della monoposto.

Inoltre per quanto riguarda la situazione piloti, l’ex team manager continua a prediligere Charles Leclerc. “Hamilton in Ferrari nel 2021? Tra lui e Charles Leclerc, terrei il secondo perché costa anche meno”, aggiungendo allo stesso tempo che l’arrivo di Toto Wolff non avrebbe molto senso, in quanto sarebbe contemporaneamente azionista della Mercedes e dipendente della Ferrari.

Pur essendo conscio dell’importanza di un leader forte e carismatico capace di gestire la squadra, Briatore sottolinea l’importanza di avere un’auto competitiva. “La Renault ha dato un barca di soldi a Ricciardo, ma quei soldi lì era meglio se li avessero investiti nello sviluppo della macchina. Se non c’è la macchina non fai niente”.

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