Fernando Alonso: si consolida l’ipotesi del clamoroso ritorno in Ferrari

Si complicano le trattative per il prolungamento contrattuale di Sebastian Vettel con la Ferrari; in ragione delle distanze tra le parti in causa, per la prossima stagione sono in molti a puntare sul possibile ritorno di Fernando Alonso.

Fernando Alonso: si consolida l’ipotesi del clamoroso ritorno in Ferrari

Con i bolidi di Formula 1 fermi ai box per via dell’emergenza Coronavirus, a tenere vivo l’interesse verso il Circus ci pensa il mercato piloti. Tifosi e addetti ai lavori sono curiosi di scoprire quale sarà il futuro di Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, due piloti i cui contratti con le rispettive scuderie scadono al termine di una stagione che non ha ancora ufficialmente preso il via.

In questa situazione di stallo, la notizia più eclatante degli ultimi giorni riguarda proprio il tedesco, che ha rigettato la proposta di rinnovo contrattuale formulata dalla Ferrari. Il quattro volte campione del mondo ha giudicato inaccettabile il prolungamento per un solo anno, così come i 12 milioni di euro messi sul tavolo, un importo che di fatto rappresenta circa un terzo del suo attuale ingaggio.

Con queste premesse, l’ipotesi divorzio prende piedi al pari di alcune alternative che conducono direttamente a Daniel Ricciardo, una delle prime alternative su cui puntare qualora Seb non decidesse di rinnovare con la Rossa. Ma l’interesse del Cavallino Rampante è orientato anche verso Carlos Sainz, Antonio Giovinazzi e non da ultimo Lewis Hamilton, che secondo molti vorrebbe chiudere la carriera proprio alla guida delle monoposto di Maranello. 

Ma a figurare nella lista dei possibili sostituti del driver di Heppenheim, troviamo anche un pilota di primo piano come Fernando Alonso. Lo spagnolo che dal 2010 al 2014 ha già guidato per il Cavallino Rampante, a fine 2018 ha deciso di lasciare la Formula 1, stanco di lottare per posizioni di rincalzo con una McLaren lontana dalle auto dei top team. Il suo però non è mai stato un addio definitivo, tanto da aver più volte fatto intendere di essere smanioso di poter tornare alla guida di un’auto competitiva.

L’idea che possa ricalarsi nell’abitacolo della vettura con cui sfiorò il titolo mondiale nel 2010 e nel 2012, non ha però scaldato il cuore dei tifosi della Rossa, che non gli hanno mai perdonato alcune dichiarazioni sopra le righe. Ciononostante in casa Ferrari puntano ad affiancare Charles Leclerc – un pilota promettente ma considerato troppo giovane per prendere in mano le redini della squadra ad una bandiera di comprovata esperienza come l’asturiano, intenzionato a rientrare in Formula 1 alla guida di un’auto con cui lottare costantemente per la vittoria. L’impressione che va consolidandosi, è che in casa Ferrari si creda sempre meno nelle capacità di Seb, che tra errori e crisi di risultati, ha perso l’appoggio di un team che ha invece necessità di affidarsi ad un uomo forte come può essere il due volte campione del mondo con la Renault.

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