F1, GP del Bahrein: ordine d’arrivo e breve analisi

Nel primo gran premio stagionale, la Red Bull domina la gara e fa doppietta con Verstappen (primo) e Perez (secondo); le Ferrari di Sainz (terzo) e Leclerc (quarto) tengono botta e si piazzano davanti alle altre.

F1, GP del Bahrein: ordine d’arrivo e breve analisi

E’ già archiviato il primo Gran Premio della stagione, la prima tappa del mondiale si è svolta in Bahrein, gara inaugurale che non ha tradito più di tanto le attese della vigilia. Allo sventolìo della bandiera a scacchi, questo l’ordine d’arrivo: vince l’inarrivabile Verstappen, il detentore del titolo parte primo (pole position) e arriva primo.

Una sentenza il pilota belga-olandese. Al netto di tutti i dubbi che c’erano su di lui, si può dire che non solo vince, ma convince, domina la corsa, ecco il termine esatto; finisce per doppiare, peraltro, la metà di tutti i piloti in gara. Alle spalle di Verstappen, il suo compagno in Red Bull Perez (2°): con la scuderia austriaca che incassa la prima doppietta stagionale.

Le Ferrari hanno conquistato un 3° e 4° posto, rispettivamente con Sainz e Leclerc, meglio lo spagnolo che il monegasco. Il primo riesce, almeno per due terzi di gara, a non distanziarsi troppo dalla Red Bull di Perez; Leclerc invece fa meno bene, anche se al di là dei suoi demeriti bisogna dire che accusa in gran parte della gara problemi ai freni che sono più imputabili alla macchina che al pilota. C’è qualcosa da sistemare per i meccanici della Rossa. Quinta e sesta posizione per Russel (Mercedes) e Norris (McLaren); Hamilton chiude in settima posizione, mentre delude Alonso, solo nona posizione per lo spagnolo.

In una rapida analisi si potrebbe dire che la Red Bull vola, pare non avere problemi di alcun tipo; la Ferrari è li, la seconda forza del mondiale, riesce ad arrivare davanti alle Mercedes e alle McLaren, questo non è poco. Anche se per fare giudizi è forse troppo presto, siamo soltanto alla fine della prima gara. 

Gli occhi sono già puntati al secondo appuntamento della stagione, già fra una settimana (9 Marzo) si correrà in Arabia Saudita, vediamo se il secondo round confermerà i primi giudizi o stravolgerà tutto. I tifosi del cavallino rampante rimangono comunque fiduciosi della Ferrari SF-24.

Continua a leggere su Fidelity News