F1, Coronavirus: Maurizio Arrivabene autista volontario sulle ambulanze

Maurizio Arrivabene, ex Direttore Sportivo della Scuderia Ferrari contribuisce contro il Covid-19 guidando le ambulanze. Il tutto era avvenuto nel pieno silenzio, ma la notizia è trapelata.

F1, Coronavirus: Maurizio Arrivabene autista volontario sulle ambulanze

Se abbiamo scoperto qualcosa in queste settimane di pandemia da Covid-19 è stata la buona volontà di tutti nello sconfiggere un nemico invisibile che ha messo in ginocchio molte nazioni. Gli appassionati di F1 si ricorderanno sicuramente di Maurizio Arrivabene, ex Team Principal della Scuderia Ferrari, che ha lavorato nella scuderia di Maranello dal 24 novembre 2014 al 7 gennaio 2019, dopodiché è stato sostituito dall’attuale Team Principal Mattia Binotto.

Arrivabene, proprio in queste settimane, ha svolto attivitĂ  di volontariato come autista sulle ambulanze per il trasporto dei pazienti affetti da Covid-19, un ruolo di certo non poco rischioso.

F1, Maurizio Arrivabene: dalla Ferrari al volontariato sulle ambulanze

L’attività di volontariato è stata portata avanti da tempo nel più totale silenzio, ma qualcuno deve averlo riconosciuto e la notizia si è subito diffusa a macchia d’olio, diventando di dominio pubblico. Si può dire che il suo obiettivo nella vita è restare in Rosso: dal Cavallino Rampante alle ambulanze della Croce Rossa Italiana.

Non a caso, il rosso è anche il colore della passione: quella che tutti i volontari e i lavoratori (infermieri, forze dell’ordine, ma anche commessi nei supermercati, cassieri, ecc…) stanno impiegando in queste settimane di sacrificio e volontà per cercare di rialzare quanto prima un Paese che ha visto un lockdown durato più di un mese.

Ripercorrendo la carriera di Maurizio Arrivabene nella Ferrari, è stato parte di uno dei periodi più bui della scuderia italiana. Dal 2014 al 2016 la monoposto è stata ampiamente al di sotto delle aspettative rispetto alle performance dei rivali (Mercedes e RedBull). Basti pensare che proprio nel 2014 e 2016, la monoposto del Cavallino non ha ottenuto neanche una vittoria. Dal 2017 fino al 2019, la musica è cambiata. Si è registrato un continuo crescendo in termini di prestazioni, al punto da avere un’auto che ha potuto quasi lottare per il mondiale. Quest’ultimo è stato buttato per errori umani, ma le auto, tutto sommato, andavano abbastanza bene.

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