F1 2019: orari TV Sky e TV8 del Gran Premio di Monaco 2019

La Formula 1 torna a correre nel Principato di Monaco. Ecco tutti gli orari di Sky e TV8 del weekend monegasco, sul tracciato cittadino di Montecarlo.

F1 2019: orari TV Sky e TV8 del Gran Premio di Monaco 2019

L’appuntamento a Montecarlo con la Formula 1 è sempre un evento speciale. Si tratta di uno degli appuntamenti storici in questa categoria automobilistica ed è l’unico circuito in cui si vedono le monoposto sfrecciare tra le storiche vie del Principato e correre a pochi metri dal molo a cui sono ancorato gli yacht. Finora la stagione ha visto solo ed esclusivamente doppiette Mercedes con Red Bull e Ferrari che si sono alternate il podio con la terza posizione.

La Mercedes si porta sempre più avanti con i punti e gli altri due top team sembrano riscontrare non poche difficoltà a tenere il passo delle Frecce d’Argento. Hamilton al momento è leader della classifica piloti, ma Bottas lo segue a 7 punti di distacco.

F1, orari GP Monaco 2019 Sky e TV8

Per la prima volta in questa stagione, TV8, insieme a Sky trasmetteranno in diretta le fasi del Gran Premio. Come di consueto, le prove libere di terranno giovedì 23 maggio. La prima sessione di libere si terrà alle ore 11.00, mentre la seconda alle ore 15.00. Sabato 25 maggio, invece, si terranno la terza ed ultima sessione di libere alle ore 12.00 e le qualifiche a partire dalle ore 15.00. Su TV8 sarà trasmessa solo la diretta di qualifiche e gara, mentre su Sky Sport saranno visibili anche le tre sessioni di libere.

Domenica 26 maggio, invece, si terrà il Gran Premio con lo spegnimento dei semafori alle ore 15.10. I giri da percorrere saranno 78, e il tracciato misura 3340 metri, per un totale di 260 chilometri circa. Tutte le fasi del Gran Premio potranno essere seguite anche sulle piattaforme streaming Now TV e SkyGo. L’alternativa è il sito streaming di TV8.

Si tratta di un circuito particolarmente complesso e mette a dura prova la concentrazione di piloti. La pole position la ottiene il pilota che osa di più, rasentando i guardrail, ma la gara obbligherà i piloti a tenere la concentrazione alta per 78 tornate, e il minimo errore può essere fatale per il risultato.

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