Briatore considera Marchionne un genio della finanza che non ha capito la Formula 1

Intervistato dai microfoni di “Radio Sportiva”, Flavio Briatore ha parlato dell’odierna situazione della Ferrari in Formula 1. In particolare si è soffermato sulle scelte prese da Marchionne, l’ex presidente del Cavallino morto a luglio del 2018.

Briatore considera Marchionne un genio della finanza che non ha capito la Formula 1

Pur non facendo più parte del mondo della Formula 1, Flavio Briatore rimane un attento osservatore di un ambiente in cui ha fatto esplodere il talento di campioni come Michael Schumacher e Fernando Alonso. Le opinioni dell’ex team manager della Renault continuano a pesare, soprattutto qualora siano indirizzate alla Ferrari, da anni accusata di non essere più in grado di vincere.

Come va ripetendo da diverso tempo, a Maranello molto resta da fare per contrastare il dominio delle Mercedes. Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il 69enne imprenditore piemontese ha ribadito che anche quest’anno il campionato era di fatto già deciso dopo due gare. La Ferrari, cronicamente incapace di recuperare sugli avversari, anche quest’anno continua a manifestare problemi di aerodinamicità.

Sarebbe proprio qui il nocciolo della questione. Mentre a livello di power unit sono stati fatti notevoli passi in avanti, la nota dolente rimane l’incapacità di mettere a punto il giusto carico aerodinamico necessario per battagliare contro le Frecce d’Argento. Da qui si spiega perché la parola d’ordine che vige all’interno della squadra sia sempre “il prossimo anno”.

Ma se il titolo sfugge da più di 10 anni, il motivo non è da cercare solo nella macchina. Anche Vettel non ha dato il 100% nelle ultime due stagioni. Di conseguenza gli riesce difficile combattere con un pilota sicuro di sé come lo è Hamilton. Come se poi non bastasse, commette fin troppi errori, ragion per cui se nel 2018 al suo posto ci fosse stato Alonso, lo spagnolo avrebbe vinto il mondiale.

A non andare per il verso giusto è anche la gestione della squadra. L’era Marchionne non è stata affatto positiva. “Marchionne è stato un genio della finanza, ha salvato Fiat e Chrysler, però non credo che abbia capito la Formula Uno”.

I suoi cambiamenti a livello tecnico non solo sono stati incomprensibili, ma non hanno nemmeno apportato i risultati sperati. Da qui arriva a concludere quale sarebbe il vero problema della Ferrari: “secondo me è un team fantastico, con gente molto brava, ma manca un dittatore, una guida forte”.

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