Bernie Ecclestone sul 2020 di Sebastian Vettel: “La Ferrari non lo farà vincere”

L’ex patron della Formula 1 è convinto che Sebastian Vettel non possa disputare una grande stagione in Ferrari. Dal suo punto di vista, a Maranello difficilmente lo anteporranno a Charles Leclerc, pilota su cui hanno deciso di puntare nei prossimi anni.

Bernie Ecclestone sul 2020 di Sebastian Vettel: “La Ferrari non lo farà vincere”

Quella che inizierà a il prossimo 5 luglio, sarà l’ultima stagione in Rosso di Sebastian Vettel. Il tedesco giunto nel 2015 con l’intenzione di ripercorrere la trionfale carriera di Michael Schumacher, in questi anni non ha dato seguito alle grandi aspettative della vigilia. Il divorzio è quindi giunto come la logica conseguenza di un rapporto che non aveva più modo di proseguire.

Ma a fronte della volontà di non continuare insieme, nel 2020 Sebastian Vettel rimane a tutti gli effetti un pilota Ferrari. Considerando però la volontà della scuderia emiliana di puntare tutto sul giovane Charles Leclerc, è scontato concludere che il quattro volte campione del mondo non partirà affatto con i favori del pronostico.

L’idea che va emergendo nel Circus, è che il 2020 di Seb non sarà dei più semplici. Da separato in casa non avrà vita facile all’interno di un box che dopo averlo a lungo appoggiato, ha smesso di credere nelle capacità di chi in Red Bull lasciava le briciole agli avversari.

A confermare questa previsione è anche Bernie Ecclestone, l’89enne ex patron della Formula 1, che con un’intervista rilasciata a f1-insider, dopo aver fatto presente di non ritenere la Ferrari come la favorita del lotto, ha aggiunto che la posizione di Vettel nella squadra potrà a seconda dei casi limitare le ambizioni del Cavallino Rampante. Il rischio è che con l’intenzione di mettersi in mostra per il 2021, Vettel potrebbe essere spinto a non seguire gli ordini impartiti dal muretto.

Ma non ci sarebbe solo questo. “Non vedo infatti quale interesse possa avere una scuderia nel far vincere un pilota che sappiamo già che a fine stagione lascerà il team. Sarebbe una situazione decisamente poco sensata” ha sentenziato il manager britannico. Detto in altre parole, non avrebbe alcun senso far vincere un pilota in partenza, penalizzandone un altro su cui si è impostato il futuro del team. Proprio per questa motivazione, il suo suggerimento sarebbe quello di prendersi un anno sabbatico. “Sebastian dovrebbe prendersi un anno di pausa e concentrarsi per un ritorno nel 2022”.

Continua a leggere su Fidelity News