Son parse fin da subito molto gravi le condizioni di salute del ragazzino di soli 12 anni che, nel primo pomeriggio della giornata di ieri, si è dato fuoco a casa della nonna. Trasportato con la eliambulanza presso l’ospedale di Cesena, la sua prognosi è riservata. Ancora sconosciute le cause che avrebbero spinto il giovane ragazzo a commettere un gesto tanto estremo.
La prima a lanciare l’allarme è stata la nonna della vittima che, udite le urla disperate del nipote, è accorsa presso il giardino dell’abitazione facendo la drammatica scoperta. A soccorrere il ragazzino è stato anche un operaio che stava lavorando presso una casa lì vicino che, accortosi del dramma, ha provato ad aiutare il 12enne con ogni mezzo.
Si cosparge di benzina e si dà fuoco
Ieri mattina, martedì 5 marzo, il ragazzino di 12 anni residente a Bondeno, in provincia di Ferrara, non era andato a scuola e, per questo, si trovava a casa della nonna. Non si conoscono di preciso le cause che hanno spinto il giovanissimo a compiere l’estremo gesto, forse dettato da una lite familiare in cui il 12enne è stato sgridato.
Nel primo pomeriggio, il 12enne è uscito dall’abitazione della nonna per recarsi nel giardino dietro casa, dove si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. La nonna 65enne, udite le urla del nipote, è accorsa in suo soccorso insieme ad un operaio che lavorava lì vicino. Allertati subito i soccorsi, una eliambulanza ha portato il 12enne da Bondeno a Cesena, presso l’ospedale Bufalini, dov’è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono fin da subito parse gravissime.
Sul posto dove si è consumata la tragedia, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche i carabinieri che stanno ricostruendo i fatti accaduti ieri pomeriggio, per comprendere le motivazioni che hanno spinto il 12enne a compiere l’estremo gesto.