Era esattamente lo scorso primo settembre e al Ceravolo si giocava Catanzaro – Carrarese, quella ad oggi rimane la prima nonchè l’ultima vittoria stagionale degli uomini guidati da Fabio Caserta, da quel momento infatti una sconfitta e una lunga sfilza di pareggi. Ora però è già tempo di pensare al prossimo impegno contro il Sudtirol, la gara, sul prato verde del Ceravolo, si disputerà domenica 27 alle ore 15.
L’US Catanzaro domenica non ha altri risultati disponibili che la vittoria, bisogna ottenere quei preziosi tre punti che mancano appunto da inizio settembre. Proprio a causa di questi non esaltanti risultati, i giornali scrivono che Fabio Caserta sarebbe in bilico e in questi giorni si rincorre una voce secondo la quale il prossimo allenatore a sedersi sulla panchina giallorossa potrebbe essere nientemeno che Claudio Ranieri; colui che, da buon difensore, c’è già stato nel capoluogo calabrese.
I quotidiani nazionali riportano che è già avvenuto un incontro tra l’ex allenatore (tra le altre) del Leicester e Floriano Noto, ma è ignoto quale sia stato l’oggetto della discussione. Il tempo ci dirà se tutto questo è vero o se si riveleranno infondate notizie ed è ovvio che molto dipenderà dai prossimi risultati.
Guardando i numeri il Catanzaro, anche se siamo solo ad ottobre, si trova nella zona calda della classifica, per intenderci quella dove ci sono tutte le formazioni che lottano per non retrocedere; per questi motivi bisogna tornare al più presto alla vittoria e uscire da questa piccola crisi. L’obiettivo dei giallorossi, così come annunciato dal presidente a inizio stagione, è il mantenimento della categoria.
Non si può rischiare di vanificare una promozione in B che è arrivata dopo tantissimi anni e dopo molteplici sforzi. Il campionato cadetto è fondamentale per la piazza catanzarese oltre che per tutta la Calabria. Ecco come le due squadre giungono alla sfida di domenica: i padroni di casa sono reduci da un pareggio ottenuto al San Nicola di Bari, mentre la formazione ospite, che gioca le gare interne a Bolzano, è caduta tra le mura amiche per mano della capolista Pisa.