Nella sala stampa dello stadio Nicola Ceravolo si è svolta la tanto attesa conferenza stampa di inizio stagione dell’US Catanzaro. Dopo i tanti addii delle ultime settimane, serviva tranquillizzare gli umori di tutti e il presidente Floriano Noto ci è riuscito, non da presidente ma da primo tifoso di questa squadra quale piacevolmente è e continua a dimostrare di essere.
Noto ha fatto un’importante premessa prima di lasciare la parola ai direttori seduti ai suoi lati: il direttore generale Paolo Morganti e il direttore sportivo ex Bari, il napoletano Ciro Polito. Il presidente si è soffermato a lungo sul settore giovanile che in futuro deve rappresentare il serbatoio della prima squadra e a tal proposito ha già fissato l’obiettivo sportivo della squadra giovanile: l’approdo in primavera 2 (attualmente i giovani giallorossi disputano il campionato di primavera 3).
Ha parlato – dimostrando di essere un presidente moderno olte che un imprenditore lungimirante – di impiantistica e strutture sportive. Il sogno nel medio periodo è quello di poter realizzare un nuovo centro sportivo composto da tanti campi da gioco, un albergo e altre opere accessorie. Al di là del futuro, sottolinea che la società ha finora speso tantissime risorse nell’acquistare e soprattutto nel rinnovare la struttura presso la quale attualmente si allena la squadra giallorossa, il Poligiovino, dal nome dell’omonimo quartiere dove questo è ubicato.
Il nuovo allenatore, dopo la nota vicenda Vivarini, sarà proprio Fabio Caserta così come i giornali anticipavano e il numero 1 giallorosso afferma che è stata una scelta ponderata e condivisa col direttore sportivo Polito con il quale il calabrese ha già lavorato insieme alla Juve Stabia. Caserta non rappresenta una scelta last minute, ma già dalla scorsa stagione si pensava a lui per ripartire. Il presidente ha posto l’accento sulla sua calabresità.
Il direttore generale Morganti, ex Novara e Juventus under 23, non ha bisogno di tante presentazioni; aiuterà il presidente in tutti gli obiettivi che si pone la squadra giallorossa. Dall’altro lato il ds Polito, di carattere diverso rispetto al dg, è apparso veramente determinato alla sua prima uscita. E’ già al lavoro per allestire una squadra competitiva facendo scelte condivise col mister Caserta. Dice di non aver problemi nel pescare calciatori provenienti dalla serie C, punterà su coloro che hanno voglia e “fame” di fare bene.
Infine sulla domanda delle domande, cioè quale dovrebbe essere l’obiettivo del Catanzaro al secondo anno (consecutivo) di serie B dell’era Noto, il presidente risponde che il traguardo deve essere il consolidamento della categoria, senza però rinunciare ai sogni e ai traguardi ambiziosi così come lui ha sempre fatto nella sua storia personale di imprenditore.