E’ nuovamente tempo di mettere in pausa i campionati per dedicarsi agli impegni delle Nazionali. Ritorna la competizione Nations League. Nell’albo d’oro di questo torneo – la prima edizione si è conclusa nel 2019 – c’è stato spazio per il Portogallo (prima vincitrice), poi nel 2021 è stato il turno della Francia mentre nel 2023 l’ultima a festeggiare è stata la Spagna che poi ha anche trionfato nel recente europeo tedesco.
L’Italia di Luciano Spalletti, comunque confermato all’indomani di un deludente europeo, nel torneo succitato è a punteggio pieno e proviene da due vittorie consecutive, a settembre infatti gli azzurri, in trasferta al Parco dei Principi di Parigi, hanno prima battuto la Francia e poi nella partita successiva hanno avuto la meglio su Israele.
Ora le prossime due partite si giocheranno entrambe in casa; la prima è quella di giovedì 10 ottobre e in quell’occasione gli uomini di Spalletti – fischio d’inizio alle 20.45 – giocheranno all’Olimpico di Roma contro il Belgio di Lukaku e De Bruyne, in classifica 3 punti. Poi lunedì 14 se la vedranno contro il fanalino di coda Israele, il match si disputerà al Blu Energy di Udine (già stadio Friuli).
Il regolamento della Nations League prevede che si qualifichino al prossimo turno le prime due di ogni girone (composto da 4 squadre) e questa è una novità in quanto in precedenza accedevano al turno successivo solo le prime di ogni raggruppamento e c’erano subito le final four. Si partirà invece dai quarti di finale, poi semifinali e la finalissima per vedere chi, nel 2025, alzerà al cielo il trofeo.
Per quanto riguarda i convocati dal ct Luciano Spalletti ci sono delle novità: per il ruolo di portiere è stato convocato Di Gregorio estremo difensore della Juventus, in difesa convocato il milanista Gabbia, autore di ottime prestazione e dell’importante goal nel derby della Madonnina. A centrocampo c’è invece la novità Pisilli della Roma e poi in attacco ci sarà Daniel Maldini del Monza che proseguirà così la dinastia di questa famiglia in nazionale; dopo Cesare e Paolo, ecco Daniel, vestirà anche lui la gloriosa maglia azzurra.