L’annuncio ufficiale, è stato dato precisamente il 25 maggio, da allora i tifosi sono stati al corrente di chi fosse il successore di Giampiero Ventura, e quindi nuovo allenatore del Torino. La dirigenza, con il consenso del presidente Urbano Cairo, hanno deciso di scegliere come nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic.
Ex calciatore serbo, in precedenza jugoslavo, e un’esperienza ormai consolidata come allenatore, su molte panchine di Serie A, come Catania, Sampdoria, Fiorentina e ultima esperienza a Milano proprio con il Milan. Sinisa è stato da molto tempo il desiderio del Torino e dei “torinesi”, e ad oggi tutti ne sono molto contenti: “Ha soddisfatto gran parte dei tifosi e degli addetti ai lavori, che vedono in Mihajlovic il giusto mix di tattica e carattere che i sostenitori cercano da tempo” è stato affermato sul sito ufficiale del Torino.
Insomma, come si è ben capito dalle sue stagioni nelle varie squadre, il serbo è un condottiero, che cerca di dar grinta a tutto lo spogliatoio, qualità che buona parte della tifoseria cercava nel successore di Ventura che è stato ritenuto “cerebrale“, sia nella gestione della squadra ma anche con i rapporti che aveva all’esterno.
Con oggi si apre un nuovo mondo per il Torino, che archivia completamente le stagioni fatte con l’ex allenatore, per inizia a studiare i moduli e le tattiche del neoentrato. Mihajlovic è pronto ad incontrare tutta la rosa al completo, che in questo momento non è presente causa Europei e Copa America; ma è anche pronto ad incontrare i giornalisti, concittadini e tifosi, per spiegare gli obiettivi che vuole raggiungere nei due anni messi a disposizione dalla dirigenza.
Egli, infatti, afferma che anche se nella panchina del Milan non ha trovato il giusto rapporto né con il presidente della società, né con i giocatori, cercherà di correggere i suoi sbagli e cercare di fare ancora meglio dell’ex allenatore.