Stadio della Roma, siamo nella fase degli sgomberi

Il Comune attende la consegna del progetto definitivo da parte della Roma, intanto prepara i provvedimenti di sgombero indirizzati agli occupanti dei terreni sui quali dovrà sorgere lo Stadio.

Stadio della Roma, siamo nella fase degli sgomberi

James Pallotta voleva costruire la nuova casa di proprietà della Roma a Tor di Valle, li c’era – apparso anche in parecchi film – un vecchio ippodromo; quel progetto purtroppo non ha mai visto la luce, tutto è finito in un nulla di fatto. Ora gli attuali proprietari della Roma, i Friedkin, ci riprovano con convinzione ma scelgono un’altra area, più al centro, lo stadio dovrebbe sorgere nel quartiere Pietralata.

Nella capitale italiana – si parla di 500 milioni di euro di investimento da parte degli americani – un nuovo stadio servirebbe come il pane. L’Olimpico non è più un impianto moderno o, meglio, non è uno stadio per il Calcio; la visuale non è delle migliori visto che lo spettatore è troppo distante dal terreno di gioco. I benefici derivanti dal nuovo stadio, per la Roma e per l’intera città, sarebbero innumerevoli.

Realizzando nuove arene calcistiche si riceve sempre un “premio” da parte dell’Uefa: finali assegnate, tornei calcistici internazionali concessi, ecc. Le Istituzioni comunali romane mandano sempre messaggi rassicuranti, sostengono che l’iter amministrativo va avanti e non si è mai interrotto; si sta semplicemente aspettando che l’AS Roma presenti il progetto definitivo, così come vuole la Legge.

Sembra però che alcuni residenti non vogliano abbandonare i terreni sui quali dovrebbe sorgere il nuovo stadio, a questo l’ente comunale ha fatto loro degli inviti formali a lasciare la zona, qualora questi non lo faranno, si dovrà procedere agli sgomberi. Il comune è nel diritto di emanare questi provvedimenti poiché questi terreni quando furono dati, furono concessi alla condizione che ad un’eventuale richiesta di restituzione, gli occupanti non avrebbero potuto fare alcunchè se non accettare.

Il comune di Roma sta agendo in conformità alla Legge, il progetto stadio della Roma da tempo è già stato dichiarato progetto di pubblica utilità. Proseguono intanto le indagini e le analisi geologiche, la speranza è quella di non trovare reperti archeologici, questo potrebbe essere un vantaggio ai fini del rispetto delle tempistiche.

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