Stadi 5.0, è la volta dell’Allianz Stadium della Juve

Nel terzo episodio dell'interessante rubrica di Dazn si è discusso del moderno impianto sportivo della Vecchia Signora. Le tappe per realizzarlo e alcune curiosità.

Stadi 5.0, è la volta dell’Allianz Stadium della Juve

Su Dazn in maniera del tutto gratuita è disponibile il terzo episodio di “Stadi 5.0”, serie tv dedicata agli stadi di proprietà in Italia e all’estero. Dopo la prima puntata dedicata a San Siro e la seconda dedicata all’impianto dell’Atletico Madrid (Civitas Metropolitano), ecco l’approfondimento rivolto all’Allianz Stadium della Juventus.

Nel corso della puntata è intervenuto Francesco Gianello, direttore di quello che inizialmente fu chiamato Juventus Stadium e poi divenuto Allianz Stadium per ragioni di sponsorizzazione. Lo stesso con precisione ha spiegato che costruire uno stadio di proprietà è stato un percorso lungo e tortuoso anche per anche per la stessa Juventus, ecco le tappe salienti.

Il club bianconero ha infatti “comprato” il vecchio Delle Alpi nel lontano 2003, nel 2009 l’ha demolito e soltanto l’8 settembre del 2011 ha inaugurato il nuovo organizzando per l’occasione un’amichevole contro gli inglesi del Notts County. Per la Juve, grazie al nuovo stadio è iniziata una nuova era caratterizzata da vittorie sportive oltre al fatto che dal punto di vista economico sono sensibilmente aumentati i ricavi rispetto a quando disputava le gare interne all’Olimpico, ora casa del Toro.

A Gianello è stata rivolta la domanda se il club sta valutando un ampliamento della capienza rispetto ai 41 mila posti attuali ma lo stesso ha fatto intendere che per il momento non è una vera e propria necessità. In studio hanno poi ricordato che oltre allo Stadio la Juve nella stessa area è stata in grado di costruire anche: il museo, il J – Hotel e J – Medical.

A condurre la puntata c’erano Federica Zille e Pierluigi Pardo, tra gli altri era presente anche Emanuele Giaccherini che proprio in quel periodo era un calciatore del club torinese, lui stesso ha raccontato che vivere quel nuovo impianto – con gli spettatori vicinissimi al terreno di gioco – è stato molto emozionante non solo per lui ma anche per alcuni campioni del calibro di Buffon e Del Piero.

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