Sinisa Mihajlovic torna a casa dopo il trapianto di midollo osseo

Sinisa Mihajlovic è stato dimesso dall’Istituto di Ematologia del Sant'Orsola di Bologna. Dopo il trapianto di midollo osseo le sue condizioni di salute sono soddisfacenti. Sui social la figlia Virginia gli ha dedicato un commovente messaggio di bentornato.

Sinisa Mihajlovic torna a casa dopo il trapianto di midollo osseo

Sinisa Mihajlovic è tornato a casa. L’allenatore del Bologna Calcio è stato dimesso dall’Istituto di Ematologia Seragnoli del Sant’Orsola di Bologna, dove era stato sottoposto ad un trapianto di midollo osseo da un donatore non familiare. A riferirlo è stato il club rossoblu per mezzo di un comunicato che ha ripreso il contenuto di una nota del nosocomio, secondo il quale le condizioni generali del paziente sono da considerarsi soddisfacenti.

Ora che le cellule del donatore hanno effettivamente attecchito (per appurarlo è solitamente necessario che trascorra un periodo di circa 3 settimane), il lungo calvario del tecnico dei felsinei proseguirà attraverso una terapia immunosoppressiva della durata di circa tre mesi, necessaria per scongiurare l’insorgere di una reazione infiammatoria.

Pochi mesi fa, l’ex calciatore serbo di Lazio, Sampdoria e Inter, aveva reso noto per mezzo di una conferenza stampa di doversi curare in quanto affetto da una forma acuta di leucemia. In quell’occasione, nonostante l’angoscia per la notizia giunta come un fulmine a ciel sereno, si era detto determinato a sconfiggerla mettendoci tutto il suo coraggio e determinazioneAffronto la malattia a testa alta e sono sicuro di vincerla. Giocherò come ho sempre fatto per vincere. È stata una bella botta, ma sono pronto”.

Al ritorno a casa, la figlia Virginia ha pubblicato un tenero scatto della sua infanzia che la ritrae insieme con il padre, precisando che le scoppia il cuore ogniqualvolta pensi a lui. Solo qualche settimana fa, insieme con la sorella Viktorija avevano altresì partecipato come ospiti di Verissimo, trasmissione dove avevano raccontato il dramma del genitore, che nonostante la grave malattia non si è mai scomposto o demoralizzato.

Paradossalmente è lui che dà forza a noi” avevano confessato confermando la sua innata indole da guerriero che non si butta mai giù, un vero esempio da seguire in quanto non mostra mai agli altri la propria sofferenza, continuando a comportarsi come se nulla fosse mai cambiato nella sua vita.

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