Si accende il "Genio della Lampada" nel Derby della lanterna

Cassano crea magie al Ferraris, regalando assist per le tre reti che permettono ai blucerchiati di avere la meglio nel derby della Lanterna, doppietta di Soriano e goal di Eder, Pavoletti con una doppietta riapre il match ma ormai è tardi per arrivare al pari

Si accende il "Genio della Lampada" nel Derby della lanterna

Il “Genio della Lanterna” esce (dimagrito) dalla lampada, per regalare grande spettacolo ai tifosi di sponda doriana nella notte del derby al Ferraris di Genova, inguaiando così la posizione già critica di Gianpiero Gasperini, reduce da cinque sconfitte consecutive. Il talento di Bari vecchia, nella notte magica per i blucerchiati, non trova il goal, ma si rende protagonista di tutte e tre le reti sampdoriane, e fa volare “l’aeroplanino” Montella, già decollato dopo il pari con la Lazio e la vittoria contro il Palermo.

Nella cronaca dell’incontro, c’è da sottolineare la reazione del Genoa giunta solo nel finale, con la doppietta di Pavoletti, quando oramai non c’era più tempo per recuperare una partita già fortemente compromessa, mentre per circa un’ora sembrava che i rossoblu erano rimasti ancora negli spogliatoi.

La partita, dopo appena 30 secondi, viene interrotta per lancio di fumogeni dal settore dei tifosi del Genoa, poi riprende. La prima occasione tocca al Genoa, e nasce sugli sviluppi di una palla inattiva, con un colpo di testa di Pavoletti di poco fuori. Da questo momento in poi solo un’occasione per la Samp, che era rimasta in dieci per l’infortunio di De Silvestri (stiramento al flessore), con il tiro di Laxalt, senza finalizzazione. La Samp già avanti al 18′, trovando il goal con Soriano che viene pescato da un lancio perfetto di Cassano, complice una disattenzione in fase difensiva di Burdisso.

E’ sempre protagonista Cassano nel secondo goal al 39′, che dopo una triangolazione con Carbonero, trova Eder che con precisione millimetrica infila con una conclusione angolata la porta del Genoa.  Gasperini, che deve già fare a meno di Tino Costa e Perotti, nell’intervallo deve proporre una nuova formazione e rinnegando se stesso toglie dal campo Dzemaili (che è anche colto da malore e costretto ad essere portato in ospedale) e Ntcham protagonisti di un primo tempo disastroso, e inserisce i nuovi acquisti Rigoni e Suso. 

La Samp, sembra avere un atteggiamento cinico, e Montella che da tempo auspicava un tipo di calcio che prevede il possesso della palla si adegua a questo atteggiamento. Ad inizio di ripresa, dopo una percussione di Regini, Cassano offre un assist al bacio per Soriano, che firma la doppietta della partita, salendo a quota sei realizzazioni in campionato stabilendo il proprio record stagionale.

Montella, credendo la partita già chiusa, fa uscire sia Cassano che Eder. Ma è un errore che gli sarebbe costato caro, in quanto Pavoletti con una doppietta a fine gara fa venire i brividi ai blucerchiati, prima con un colpo di testa, complice un errrore di Lazovic e dopo con un sombrero a Viviano.

Alla fine un’occasione per parte, prima Viviano riesce ad evitare un autogol di Regini, che avrebbe consentito al Genoa di arrivare al pareggio e poi è Barreto a sfiorare il quarto goal per la Samp. E’ ripartito cosi il campionato dopo la sosta natalizia, con uno spettacolare derby della Lanterna, ricco di gol e con il brivido nel finale.

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