Inizia di venerdì la quattordicesima giornata del campionato di Serie A con il primo anticipo di un turno spalmato su quattro giorni. Al Franchi di Firenze si affrontano la Fiorentina di Vincenzo Montella e la Juventus di Max Allegri con la testa già alla sfida di martedì contro l’Atletico Madrid nel quale conquistare il punto per passare il turno di Champions League.
Per la sfida ai bianconeri, sotto lo sguardo di Pepito Rossi in tribuna, Montella si affida all’estro di Cuadrado e alla voglia di gol di Mario Gomez, a segno nell’ultima gara dopo un lungo digiuno. Allegri risparmia Tevez e manda in campo il diciottenne Coman a far coppia in attacco con LLorente. Primo acuto bianconero con la conclusione di Pogba che termina sul fondo. Sull’altro fronte ci prova Cuadrado, anche per lui pallone alto sulla traversa. Al 31’ punizione velenosa di Matias Fernades che termina fuori di poco. Squadre molto contratte e pochissime occasioni. Il primo tempo è tutto qua, con i portieri mai impegnati.
Nella ripresa conclusione di Evra in apertura su servizio di Pogba e primo pallone toccato dal portiere Neto che respinge con i pugni. Pogba è il più attivo tra i bianconeri ma a volte il francesino tiene troppo palla, consentendo ai difensori viola di recuperare. Al 61’ Allegri cerca di vivacizzare la partita mandando in campo Tevez al posto di Coman, ma la musica non cambia. Al 68’ primo intervento di Buffon che in tuffo respinge il bolide di Cuadrado. Montella prova la carta Babacar al posto di un evanescente Gomez. A 5 minuti dal termine la Fiorentina perde Cuadrado per infortunio dopo uno scontro di gioco. Nell’ultima incursione bianconera proteste per un tocco di mani in area di Pizarro, giudicato involontario dall’arbitro.
Finisce la partita a reti bianche, la Juventus sale a quota 35 e potrebbe essere avvicinata a -1 dalla Roma in caso di successo dei giallorossi contro il Sassuolo, in serie positiva da otto gare tra campionato e coppa Italia. Per i viola un risultato importante in questo inizio di campionato altalenante.
A fine gara Allegri ammette che “abbiamo sbagliato troppo, non è da noi…”, mentre Montella elogia i suoi: “mi è piaciuta moltissimo la mentalità della squadra”.