Serie B, Salernitana-Reggiana: confermato il 3-0 a tavolino

Il 31 ottobre la Reggiana non si era recata a Salerno per disputare la partita in programma a causa dei troppi positivi al Covid. Il giudice sportivo ha convalidato il 3-0 a tavolino.

Serie B, Salernitana-Reggiana: confermato il 3-0 a tavolino

Lo scorso sabato 31 ottobre, la Reggiana, neopromossa in Serie B, avrebbe dovuto giocare allo stadio “Arechi” di Salerno contro la compagine locale, ma non ha potuto intraprendere la trasferta a causa di ben 29 positivi al Covid tra giocatori e componenti dello staff, infatti anche l’allenatore Massimilano Alvini era stato contagiato. La partita, così, era stata persa 3-0 a tavolino dagli emiliani per non essersi presentati.

Già la settimana precedente, infatti, i granata avevano svariati positivi tra i tesserati, tanto da aver dovuto chiedere il rinvio della partita che avarebbero dovuto disputare contro i veneti del Cittadella, utilizzando così l’unico slot previsto dal regolamento della Serie B per questa motivazione. Non un inizio fortunato per il campionato della Reggiana, per usare un eufemismo.

La settimana successiva alla mancata trasferta in Campania gli emiliani hanno invece potuto disputare la partita di domenica 8 novembre in casa contro il Venezia, vincendo per 2-1 nonostante la situazione di partenza sfavorevole dovuta all’impossibilità di allenarsi e ai fastidi fisici patiti dai tanti giocatori che erano stati positivi al Covid fino a pochi giorni prima; fortunatamente il virus non ha portato a conseguenze serie per nessuno di loro.

Il referto del giudice sportivo di giovedì 19 novembre, a riguardo del quale il club emiliano valuterà se tentare un eventuale ricorso, ha confermato il 3-0 a tavolino in favore della Salernitana, ma non il punto di penalizzazione in classifica per la Reggiana: una magra consolazione per i granata.

Va anche detto che la classifica in fin dei conti non è poi così avversa alla Reggiana, in virtù anche della partita da recuperare contro il Cittadella: va infatti ricordato che l’obiettivo dichiarato degli emiliani, approdati in Serie B dopo 21 anni di assenza e due fallimenti di cui l’ultimo solo due anni fa, è la salvezza.

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