Serie B, Perugia-Parma 0-0: le due squadre bloccate da un terreno in pessime condizioni

La partita tra Perugia e Parma si ferma sul risultato di 0-0, con entrambe le squadre che non riescono ad esprimere il loro gioco a causa delle condizioni del terreno.

Serie B, Perugia-Parma 0-0: le due squadre bloccate da un terreno in pessime condizioni

La partita tra il Perugia e il Parma non ha dato molte emozioni ai loro tifosi. Entrambe le squadre hanno provato a vincere, ma cercare di abbozzare un minimo di gioco era praticamente impossibile a causa del terreno totalmente indecoroso per una partita di campionato di Serie B.

Il primo tempo inizia con il Parma che prova a fare il suo gioco con i due rumeni Dennis Man e Valentin Mihaila, ma per tutta la partita non riescono mai a essere pericolosi escludendo delle conclusioni dalla lunga distanza. Il più pericoloso, nonostante non abbia fatto una partita brillantissima, è stato Franco Vazquez che nei primi 45′ minuti sfiora il gol più volte.

Ci prova anche il Perugia che, approfittando degli spazi lasciati dagli emiliani, prova a giocare in difesa e contropiede. Ed è sicuramente per la squadra allenata da Fabrizio Castori l’occasione più importante, ove Olivieri prova a segnare in rovesciata dopo una bella sponda di Melchiorri, trovando però per la loro strada un attento Chichizola.

Nel secondo tempo il Parma inizia decisamente meglio, ma sempre a causa del terreno, gli 11 di Fabio Pecchia non riescono mai ad esprimere il loro gioco. Non si registrano delle vere e proprie occasioni da gol, escludendo alcuni tiri andati fuori dallo specchio o murate dalla difesa avversaria di Vazquez o Mihaila.

La conferenza stampa dopo il match

Fabio Pecchia, intervenuto in conferenza stampa, si dichiara comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi: “Faccio i complimenti ai miei, perché hanno fatto una grandissima partita. La prestazione è stata di altissimo valore. Conoscevamo i valori del Perugia, ma non sapevamo il valore del Curi: storicamente è un campo straordinario, però, francamente, oggi di calcio c’è poco da dire… Noi in certi momenti ci siamo dovuti snaturare, perché le linee di passaggio erano sempre a rischio. Il campo era al limite dell’impraticabilità”.

Fabrizio Castori invece ci va con cautela sulle critiche del terreno: “La squadra mi è piaciuta soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo dimostrato una bella crescita dal punto di vista tattico e caratteriale. Nella ripresa mi aspettavo che riuscissimo a renderci maggiormente pericolosi, ma va bene anche così. Il terreno di gioco lo avete visto, non era al meglio e anche noi lo abbiamo pagato. Noi giochiamo in velocità, ma non mi lamento, perché il campo irregolare c’era anche per loro”.

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