Solamente una serie di incredibili circostanze potrebbe negare i playoff al Perugia, che si trova a +5 sul 9° posto, il primo degli esclusi, quando mancano due giornate alla fine del campionato (per il Perugia, ovviamente, una). Questo anticipo con il già promosso Carpi, in pratica, ha regalato la certezza di potersi giocare il sogno della Serie A al primo anno di B. L’ipotesi ‘doppio salto’, comunque remota visto il valore delle eventuali avversarie, è comunque motivo d’orgoglio per il Grifone, tornato a giocare nella serie e nella zona di classifica che merita.
Sono 12mila gli spettatori del Curi, che assistono ad un match chiuso già dopo 13 minuti, grazie al gol del tandem Ardemagni-Falcinelli, che sta facendo le fortune del Perugia durante questa stagione. Nonostante i due gol di vantaggio, la squadra di Andrea Camplone ha inseguito con insistenza il terzo gol, legittimando la vittoria contro un Carpi già in vacanza.
Il gol del vantaggio arriva al 7° minuto, con una splendida azione palla al piede di Verre, che serve Fossati, il cui cross è trasformato in rete dall’implacabile Ardemagni. Nemmeno il tempo di esultare, che sei minuti dopo il Perugia trova il raddoppio: cross di Fabinho e anticipo di Falcinelli, che deposita in rete per il 2-0. Partita chiusa.
Il Perugia in questo match ha riproposto la difesa a quattro, sperimentata anche in vista dei play-off, mentre il Carpi di Castori ha mandato in campo le seconde linee, concedendosi anch’egli qualche esperimento. L’assenza di Mbakogu si sente, e solo con l’ingresso di Inglese a fianco di Lasagna la squadra riesce a rendersi pericolosa, impegnando anche in un’occasione Koprivec.
Da segnalare l’applauso di tutto il pubblico per Federico Fagioli, l’ultras perugino di appena 18 anni, morto nella notte tra sabato e domenica a causa di un’incidente stradale.