Proprio come per il Carpi, nemmeno per il Frosinone era preventivabile una stagione da sogno come poi si è rivelata. Promozione diretta, a 1 giornata dal termine, quello che neanche il meno obiettivo dei tifosi ciociari poteva sperare. Una cavalcata da sogno, quella della squadra di Roberto Stellone, l’ex attaccante del Napoli che ha compiuto un vero e proprio miracolo su questa panchina.
3-1 sul Crotone, quindi, una vittoria che consegna al Frosinone la massima serie. Proprio come la capolista Carpi, anche per il Frosinone si tratta di un esordio assoluto nella Serie A, in 87 anni di storia: per la prima volta, quindi, il Lazio avrà ben tre rappresentanti nella massima serie: a Roma e Lazio, si aggiungono anche i cugini ‘poveri’ del Frosinone, solo l’anno scorso in Lega Pro, ancora con Stellone in panchina.
A decidere la partita, così come la promozione, la coppia d’attacco dei sogni composta da Ciofani e Dionisi, che con i 3 gol di oggi portano a 26 il bottino personale, decisivo per la promozione del Frosinone. Anche la stagione di Leonardo Blanchard si è dimostrata al di sopra delle aspettative, e altrettanto decisiva: il centrale difensivo toscano è stato il vero e proprio pilastro della retroguardia dei canarini ciociari.
Ma è tutto il collettivo ad essersi dimostrato molto più decisivo di quello che era lecito attendersi: dal portiere Zappino al terzino sinistro Crivello, dalla mediana composta da Gori e Gucher alle grandi giocate di Soddimo, tutti componenti della rosa hanno dato un contributo indispensabile a questo risultato storico.
A cui ha contribuito il cosiddetto dodicesimo uomo in campo, il pubblico del Matusa, che oggi si è trasformato in un catino che ha esploso la sua gioia incontenibile al fischio dell’arbitro. Per il presidente Maurizio Stirpe e per tutta la dirigenza, ora, è tempo di pensare alla prossima stagione: c’è da allestire una squadra da Serie A!