Si chiude con una netta vittoria del Genoa la 35a giornata del campionato di serie A. Nel monday match la squadra di Gasperini ridimensiona i progetti granata di tornare in Europa e balza al settimo posto, scavalcando l’Inter. Torino che resta in partita per un’ora prima del crollo finale.
Stadio Marassi teatro della sfida spareggio tra Genoa e Torino per continuare nel sogno europeo. Nonostante la recente bocciatura della licenza Uefa per i padroni di casa, in attesa del ricorso previsto per il 16 maggio, la squadra non vuole lasciare niente al caso e cerca una vittoria per restare a un punto dai cugini della Sampdoria. C’è Borriello in attacco con Niang e Iago Falque nelle file del grifone. L’esperienza di Quagliarella e Maxi Lopez a guidare l’offensiva granata.
Parte bene il Genoa che schiaccia il Toro nella propria metà campo, ma sono gli ospiti ad avere la prima vera occasione con Quagliarella che non centra la porta. Scampato pericolo il Genoa passa sull’asse Niang – Borriello – Iago Falque, con l’attaccante spagnolo che segna il suo undicesimo gol stagionale. Il Torino potrebbe pareggiare nel finire di tempo con Quagliarella, ma Perin gli sbarra la porta.
Nella ripresa subito tegola per gli ospiti che perdono Quagliarella per infortunio, entra Martinez. Nel Genoa esce Borriello ed entra Tino Costa. Al 61’ una punizione di El Kaddouri porta i granata sull’1-1. Ma la gioia granata dura solo 8 minuti: è lo stesso El Kaddouri a deviare in maniera decisiva una punizione di Tino Costa alle spalle del proprio portiere Padelli. E’ una mazzata che spegne la squadra granata, apparsa stanca nel finale. Il Genoa legittima il successo segnando altri tre gol nei minuti finali con un tiro dal limite Bertolacci all’87’, con la conclusione vincente di Pavoletti al 92’ e il tap-in di Tino Costa al 95’.
Finisce 5-1 per il Genoa, una vittoria che consente alla squadra di Gasperini di salire a quota 53 punti in classifica e di giocarsi la qualificazione all’Europa League nelle ultime tre giornate. Per il Torino cala il sipario su una stagione sicuramente positiva che l’ha vista lottare sia in Europa che in campionato.