Tutto invariato nelle prime tre posizioni della classifica del campionato di Serie A dopo la 28° giornata. Vincono Juventus, Roma e Lazio.
Nell’unica gara del pomeriggio, la Juventus, reduce dalla qualificazione ai quarti di Champions League, ospita il Genoa, unica squadra capace di battere i bianconeri in questo campionato. Non c’è Pogba, che starà fermo per due mesi. Llorente torna a far coppia in attacco con Tevez. Nel Genoa l’ex Borriello va in panchina.
Dopo le conclusioni di Niang da una parte e LLorente dall’altra, la Juventus va in vantaggio con un gol di forza di Tevez al 25′. Nella ripresa i bianconeri sfiorano il raddoppio con Chiellini che centra la traversa e soprattutto con Tevez, che al 62′ si fa parare un calcio di rigore da Lamanna, che aveva sostituito Perin infortunato. Finisce 1-0 per i bianconeri che restano a +14 sulla Roma. Genoa fermo a quota 37.
A Cesena i giallorossi dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e dall’Europa League devono difendere il secondo posto in campionato dalla rimonta della Lazio. Prova a cambiare qualcosa Rudi Garcia schierando titolare Dumbia, visto il forfait di Totti. Assenti per squalifica Pjanic e Keita. I giallorossi fanno la partita provando a sbloccarla con Ljajic e Gervinho. I romagnoli agiscono di rimessa. Il gol partita arriva sul finire del primo tempo con De Rossi. Per capitan futuro secondo gol stagionale, entrambe le reti segnate al Cesena. Nella ripresa la Roma controlla e porta a casa i tre punti lasciando il Cesena fermo a quota 21 al penultimo posto.
Reduce da quattro vittorie consecutive che l’hanno proiettata al terzo posto, la Lazio cerca di proseguire il proprio cammino. All’Olimpico di scena il Verona di Luca Toni. I biancocelesti mettono subito la gara sul proprio binario andando in vantaggio al 4′ con un colpo di testa di Felipe Anderson su cross di Basta. Il Verona avrebbe subito l’opportunità di pareggiare ma il palo respinge la conclusione di Moras. E’ solo un episodio che non cambia la storia del match, la Lazio va vicina al raddoppio prima con Klose e poi con Biglia che colpisce la traversa.
Il 2-0 arriva sul finire del primo tempo con Candreva direttamente da calcio di punizione. Nel secondo tempo i padroni di casa legittimano la vittoria colpendo altre due traverse con Felipe Anderson e con Keita. Con questa vittoria la Lazio resta terza ad un punto dalla Roma. Per il Verona restano 11 i punti di vantaggio sulla zona retrocessione.